14-02-2023

Assapora la meraviglia della Puglia con Identità Golose

Alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la Regione Puglia ha presentato le sue nuove linee promozionali: wedding, bike outdoor, arte e cultura, i cammini e l'enogastronomia. L'assessore Lopane: «Abbiamo a cuore l'indicatore di felicità»

I protagonisti della Conferenza Istituzionale Pugl

I protagonisti della Conferenza Istituzionale Pugliapromozione svoltasi nel corso della mattinata di ieri 13 febbraio al BIT, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, per presentare cinque contenuti audiovisivi atti a promuovere lo straordinario prodotto turistico della Regione Puglia. Da sinistra Aldo Patruno, direttore Dipartimento Cultura e Turismo Regione Puglia, Ferdinando De Giorgi, allenatore Nazionale Italiana Pallavolo, Paolo Ponzio, presidente Teatro Pubblico Pugliese, Grazia Di Bari, delegata Politiche Culturali Regione Puglia, Gianfranco Lopane, assessore al Turismo Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, assessora all'Ambiente, Luca Scandale, direttore generale Pugliapromozione, Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo Economico Regione Puglia, Stefano Zorzi, presidente Fondazione Pino PascaliAlessandro Piva, regista, Alessio Giannone, ossia Pinuccio, inviato di Striscia la notizia, il nostro Paolo Marchi (il terzo, da destra), ideatore e curatore di Identità Golose, nonchè autore del video realizzato in collaborazione di PugliapromozioneAssapora la meravigliaLorenzo Scaraggi, regista e video reporter; Stefano Lacatena, consigliere regionale

Una mattinata a tutta Puglia quella di ieri, nella sala Coral, padiglione 4 del MiCo, nel corso della seconda giornata di BIT Fieramilano, la Borsa Internazionale del Turismo in scena dal 12 al 14 febbraio nel capoluogo lombardo.

L’occasione ci rende particolarmente fieri perché la Conferenza Istituzionale Pugliapromozione segna anche per Identità Golose uno degli approdi del progetto che ci ha visti coinvolti nel corso dell’intero 2022, nell’attività pluriennale volta a valorizzare la bontà dell’enogastronomia pugliese. A partire dal progetto itinerante Puglia, Identità e Storie di Gola andato che ha coinvolto gli istituti alberghieri del “tacco dello Stivale”, uno per ciascuna delle sei province, chiamando all’appello i più grandi protagonisti della ristorazione - cuochi, pasticcieri, bartender, uomini e donne di sala, ma anche figure coinvolte nel mondo della comunicazione - provenienti da tutto il Bel Paese.

Lo stand della Regione Puglia nel cuore del padiglione delle regioni al BIT

Lo stand della Regione Puglia nel cuore del padiglione delle regioni al BIT

E arriviamo all’appuntamento di ieri, lunedì 13 febbraio che, sotto la guida di Luca Scandale, direttore generale Pugliapromozione, ha messo in luce evoluzione e rivoluzione della nuova strategia atta a modellare il turismo regionale del futuro: inizialmente, paesaggi, delizie, rotte e tradizioni finivano sul banco delle più importanti fiere del settore; quindi la scelta di puntare su un canale inesplorato, ossia quello televisivo, così da raggiungere via via un pubblico sempre più ampio. Fino a un cambio di rotta che, come sottolinea lo stesso Scandale, punta a una vera e propria segmentazione del turismo, rinunciando a un singolo spot destinazione-centrico, preferendo, invece, cinque tipi di esperienze, con target specifici e relativi prodotti audiovisivi: wedding, bike outdoor, enogastronomia, arte e cultura, i cammini. Con precisi obiettivi in mente, quali la destagionalizzazione, oltre che una potenziata internazionalizzazione. E la strada intrapresa pare essere quella giusta dal momento che, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio turistico della Regione Puglia, il bilancio del 2022 segnala una ripresa del turismo internazionale, che supera di gran lunga i flussi del 2019 (+8,5% di arrivi) con l’11% delle presenze.

Una scelta, «quella di comunicare mondi specifici – commenta Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia – che supera la limitazione comunicativa di un unico brand» e che presenta al mondo intero quell’insieme di competenze innate, da quelle meramente organizzative, a quelle umane che fanno la differenza. In altre parole, la grande accoglienza pugliese. Senza mai dimenticare che «il turismo fa parte di una strategia economica unica» e può così stimolare ulteriori investimenti economici, fino a raccogliere collettivamente i benefici che ne derivano.

Ebbene c’è una parola guida che illumina le immagini di spot in spot, ognuno dei quali si sofferma su forme di bellezza che fatichiamo a pensare concentrate in un’unica regione e invece…meraviglia. Innamorarsi di meraviglia, esplorare la meraviglia, riscoprire la meraviglia e poi, assaporare la meraviglia. È proprio quest’ultimo il claim del video presentato dal nostro Paolo Marchi, autore del video dedicato al prodotto enogastronomico, oltre che ideatore e curatore di Identità Golose.

Un viaggio tra panorami mozzafiato, città, il luccichio del blu che si alternano a un coro di mani intente a produrre quelle eccellenze golose da noi tanto amate: dalla burrata di Andria (dalla provincia Barletta-Andria-Trani), al pomodorino fiaschetto di Torre Guaceto (dalla provincia di Brindisi), e poi i crudi del mare di Bari, il pane di Laterza (dalla provincia di Taranto), l’intensità del Nero di Troia (dalla provincia di Foggia), la fragranza del pasticciotto leccese, a partire dalla dolce immagine di una nonna che racconta alla sua nipotina “una storia” buonissima. Un video che è, in realtà, un invito bello e buono «a venire in Puglia per mangiare bene», piuttosto che andare in Puglia e solo dopo scoprire che anche solo la tavola, merita il viaggio.

Ma come mai in Puglia si registra una certa carenza di stelle Michelin?

«Innanzitutto, la Puglia ha il difetto di svilupparsi in lunghezza, una caratteristica che toglie forza a quelle esperienze golose che vorresti fare, ma non riesci a fare perché semplice non è spostarsi da un punto all’altro. – approfondisce Paolo Marchi - Tanti talenti devono ancora formarsi e un grande limite è, intanto, l’individualismo, che spesso porta a pensare che un cuoco di Foggia sia più bravo rispetto a uno di Bari», per cui fare rete appare, per cominciare, una concreta possibilità. D’altronde, i prodotti pugliesi sono così buoni da essere già completi di per sé, senza essere manomessi, ma va anche detto che «l’eccellenza assoluta va difesa», specifica Marchi, senza che “ci si lasci abusare” con estrema facilità. E questa è un’attività a cui i Consorzi sono chiamati a presidiare.

Infine, cosa può quotidianamente dare un impulso effettivo allo sviluppo turistico della regione e alla sua valorizzazione? Porre al centro della strategia, il welfare, o come meglio indicato da Gianfranco Lopane, assessore al Turismo Regione Puglia, un indicatore di felicità che abbia a cuore, certamente, il benessere del turista in arrivo, ma ancora di più, di coloro i quali ogni giorno vivono la meraviglia di questa regione incantevole: i pugliesi.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Marialuisa Iannuzzi

Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre.  Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.

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