07-12-2022

Ristorante Delicato a Contigliano: fine dining a misura d’uomo tra natura, stagionalità e famiglia

In un piccolo borgo del Reatino, Carlotta Delicato e il marito Gabriele Tarquini propongono una cucina interessante, che segue il ritmo cadenzato delle stagioni

Gabriele Tarquini e Carlotta Delicato, compagnia

Gabriele Tarquini e Carlotta Delicato, compagnia nel lavoro e nella vita, ristorante Delicato a Contigliano (Rieti)

«Un progetto gastronomico autentico, cucina di base sostenibile che viene dall’amore per il nostro territorio, ingredienti della tradizione lavorati sapientemente attraverso tecniche di cucina contemporanee. Cucina di prossimità e memoria gastronomica, nessun eccesso stilistico». Spesso le frasi scritte nelle dichiarazioni di intenti di alcuni ristoranti restano giri di parole che non trovano felice applicazione a tavola o nella gestione del locale. Altre volte, quel ‘manifesto’ è solo la punta dell’iceberg di realtà che vogliono e riescono ad esser virtuose sotto molti punti vista: gastronomico, imprenditoriale, umano.

Contigliano è un piccolo borgo di neanche 4.000 anime situato ai confini della Sabina tra Rieti e Terni, ai piedi dei Monti Sabini, in una zona circondata da boschi, silenzio e natura incontaminata. Qui Carlotta Delicato e Gabriele Tarquini hanno deciso di costruire il loro progetto di vita, ristorante Delicato. Gli appassionati di talent show a tema culinario ricorderanno il volto di Carlotta, giovanissima vincitrice nel 2016 di Hell’s Kitchen Italia: lontana dalle telecamere, ha accumulato una serie di fondamentali esperienze in cucina partendo proprio dalla brigata di Carlo Cracco (volto e giudice del programma tv), per traferirsi in Costarica, Ungheria e infine a Barcellona per ricoprire il ruolo di executive chef nel ristorante Fire dell’Hotel W Barcelona. Una carriera veloce, intensa e di successo, che le ha permesso di incontrare Gabriele, divenuto compagno di vita e di avventure, ma anche di riflettere sulla propria filosofia culinaria e sui ritmi dettati da un settore che richiede enormi sacrifici.

Porro e Romesco

Porro e Romesco

Vitello tonnato con pimenton e cipolla rossa

Vitello tonnato con pimenton e cipolla rossa

Bottoni ripieni di patate Leonessa e tartufo con bisque di gamberi

Bottoni ripieni di patate Leonessa e tartufo con bisque di gamberi

Riflessioni che hanno portato Carlotta e Gabriele a prendere una decisione importante: scendere dal ‘treno in corsa’ per rallentare i ritmi e riadattare il proprio rapporto tra cucina e famiglia. L’arrivo del figlio Federico, la voglia di dar vita a qualcosa che li rappresentasse, l’opportunità di sviluppare un progetto imprenditoriale nei luoghi d’origine di Gabriele. Queste le motivazioni che hanno portato alla nascita di Delicato, «un luogo nel quale gli ospiti devono sentirsi a casa. Abbiamo restaurato quella che era la storica farmacia del paese rispettando l’identità originaria per fare in modo che questo spazio potesse restare in armonia con l’anima del borgo» ci confida Carlotta. Un luogo di grande fascino grazie a materiali in voga alcuni secoli addietro ora valorizzati con un'oculata scelta di elementi d’arredo e piccoli cambiamenti che hanno donato ai due spazi che ospitano 8 tavoli uno stile unico. Legno e mattoni a vista, lampade a illuminare i tavoli nudi, vetrate che consentono d’ammirare l’architettura del borgo, una cantina naturale ricavata da una grotta che con la sua temperatura costante preversa la qualità dei vini.

La famiglia quale pilastro principale, l’esperienza gastronomica quale strumento per raccontare la propria idea di ristorazione. Tutto questo si traduce in un servizio attento ed empatico, presente ma non asfissiante: Gabriele è un moderno, discreto ed elegante oste che accompagna il cliente con un appassionato racconto dei piatti e delle materie prime, delle cotture e delle tecniche, degli abbinamenti e della stagionalità.

E poi ci sono i piatti. Il menu è la rappresentazione del percorso gastronomico di Carlotta ma anche un inno alla valorizzazione dei prodotti di un territorio che segue i tempi cadenzati dalla natura. Un percorso in continua evoluzione che vede la presenza di piatti del giorno e riuscite variazioni dettate dalla disponibilità dei prodotti: «Ho scoperto materie prime incredibili qui in zona, e grazie alla piena collaborazione dei produttori stiamo lavorando per avere forniture costanti che mi possano consentire di portare in tavola il meglio del territorio» sottolinea Delicato.

Due persone in sala, due in cucina: l’esiguità del team ha portato a dover aguzzare l’ingegno strutturando un menu che consentisse di dar forma alle idee di Carlotta puntando su gusto e comprensibilità delle proposte, con una generosità di fondo nelle porzioni che ricorda l’accoglienza familiare tanto cara ai protagonisti del nostro racconto. La cena conferma le buone impressioni sin dalla prima portata Cardoncello, fondo bruno, emulsione funghi, bietoline, apprezzato fuori-carta che delizia il palato grazie alla consistenza del fungo, tenace e fibroso al punto giusto ed impreziosito da una salsa preparata in modo ineccepibile. Materie prime di qualità e padronanza della tecnica: questo il connubio che caratterizzerà tutto il percorso degustativo, senza dimenticare la necessaria personalizzazione delle proposte. Accade con il Porro e Romesco, eredità del periodo spagnolo, e con il Vitello tonnato con pimenton e cipolla rossa che con una ulteriore spinta sull’acidità potrebbe divenire un piatto simbolo della cucina di Carlotta Delicato.

Risotto con zafferano, liquirizia e ostrica

Risotto con zafferano, liquirizia e ostrica

Quaglia farcita con maiale, funghi, uvetta e spinacino

Quaglia farcita con maiale, funghi, uvetta e spinacino

Carlotta Delicato, chef novità 2022 per Cook Awards

Carlotta Delicato, chef novità 2022 per Cook Awards

L’Uovo barzotto, crema di parmigiano 30 mesi e tartufo bianco è l’immancabile omaggio alla stagionalità, e i Bottoni ripieni di patate Leonessa e tartufo con bisque di gamberi confermano la capacità d’esecuzione e le felici intuizioni in fatto di abbinamenti. La prima parte della cena è accompagnata dall’ottimo Clarabella Franciacorta, per passare subito al Langhe Nebbiolo 2018 di Monchiero. La seconda parte della serata ci consente d’assaggiare il Risotto con zafferano, liquirizia e ostrica, unica proposta ancora in cerca di una veste definitiva per il difficile gioco di equilibri, e la golosa Quaglia farcita con maiale, funghi, uvetta e spinacino: croccante e morbida al tempo stessa, opulenta nel ripieno, gustosa al palato, generosa nella porzione, un vero piatto di casa realizzato con grande eleganza. La parte finale della cena, ovviamente dedicata ai dessert, vede giungere in tavola una delle prime creazioni di Carlotta, pensata a soli 19 anni, la Madeleine di prezzemolo con crema alla nocciola, una piacevole carezza, e la Tartelletta cioccolato, mascarpone e caffè, imperdibile boccone per gli amanti della pasticceria dall’esplicita dolcezza.

Ristorante Delicato
via Umberto I, 2
Contigliano (Rieti)
+390746249202
Prezzi medi: antipasti 14, primi 19, secondi 23, dessert 8 euro
Chiuso da domenica a martedì; aperto solo la sera (sabato e domenica a pranzo solo su prenotazione)


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Luca Sessa

classe 1975, napoletano di nascita, romano dí adozione. Giornalista, presentatore e moderatore, laureato in Statistica, collabora da free lance con varie testate nazionali. Nel 2018 ha dato vita a Radio Food Live, la prima web radio italiana che racconta ogni aspetto del mondo dell'enogastronomia

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