02-02-2022
Niccolò Palumbo e Lorenzo Catucci - in cucina il primo, in sala il secondo – ossia le due colonne portanti del ristorante Paca a Prato
Niccolò Palumbo e Lorenzo Catucci - in cucina il primo, in sala il secondo – decidono, dopo una prima esperienza insieme a Radda in Chianti, di dare vita nel 2019 a Paca, un progetto comune di ristorazione a pochi passi dal centro di Prato. Il nome deriva dall’unione della prima sillaba dei loro due cognomi e la decisione di unire le strade lavorative si rispecchia in visibile affiatamento e nell’atmosfera professionale ma gioiosa che si respira nei locali, sede un tempo di una delle insegne storiche cittadine e che - dopo un restauro che non ha stravolto l’anima originaria del posto - oggi accolgono in una sobria eleganza i clienti sia a pranzo che a cena.
Ulteriore legame con la città, oltre al fatto che Niccolò è pratese doc, è la scelta di esporre nel ristorante alcuni pezzi provenienti da gallerie, ricordando a chi entra che Prato è sede del Centro di Arte Contemporanea Luigi Pecci.
La sala
Animelle in salsa ponzu, scampo e mela verde
Plin di anguilla alla brace, melone invernale e salsa al lievito di birra
Controfiletto di cervo con salsa dolceforte, panforte e scorzonera
Paca rappresenta una delle più promettenti ventate di novità in una città in cui, dopo anni di velato torpore, sembra finalmente muoversi qualcosa nella ristorazione di qualità.
Paca Via Frà Bartolomeo 13 - Prato tel. +39 0574 1820222 pacaristorante.it chiuso il lunedì a pranzo e l'intera domenica menu degustazione a 55, 65 e 95 euro
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola
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