17-03-2012
Volti nuovi nei Jre d'Italia
L'associazione dei giovani ristoratori elegge Sarri presidente. E chiama tra le sue fila sei talenti
I 6 cuochi new entry dell'associazione dei Jre italiani. Da sinistra, Antonia Klugmann dell'Argine di Dolegna del Collio, Gorizia; Fabrizio Ferrari de Al Porticciolo 84 di Lecco, Marianna Vitale del ristorante Sud di Quarto, Napoli; Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo, Torino; Arcangelo Tinari del Villa Maiella di Guardiagrele in provincia di Chieti e Stefano Pillan dello Zenzero di Grumolo delle Abbadesse in provincia di Vicenza, in sostituzione della sorella Marianna
Si è svolto lunedì scorso a Udine il congresso dei Jeunes Restaurateurs d’Europe italiani. Tra le novità di rilievo, l’elezione del nuovo presidente, che rimarrà alla guida dall’associazione per i prossimi 3 anni. Si tratta di Andrea Sarri, chef e titolare del ristorante Agrodolce di Imperia. Sarri subentra a Emanuele Scarello del ristorante Agli Amici di Godia (Ud) e a capo della compagine nel triennio 2009-2011. «Per me che sognavo di essere uno dei giovani ristoratori ancor prima di entrare nelle guide gastronomiche», ha esordito il neo-presidente, «è un onore essere il portavoce e rappresentante di tutti i componenti dell’associazione». Il suo programma si pone in continuità con quello del predecessore: intende puntare sul gioco di squadra e sulla coesione tra i colleghi, anche e soprattutto i cuochi del sud.
Il congresso ha ingrossato le fila dei nuovi associati: ora sono 85 in tutto, divisi tra 57 soci ordinari e 28 onorari. Sei le new entry di quest'anno: Marianna Vitale del ristorante Sud di Quarto a Napoli, Antonia Klugmann de L’Argine di Dolegna del Collio a Gorizia (apertura prevista non prima dell'estate), Fabrizio Ferrari de Al Porticciolo 84 di Lecco, Marianna e Stefano Pillan dello Zenzero di Grumolo delle Abbadesse in provincia di Vicenza, Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo, Torino e Arcangelo Tinari e Angela Di Crescenzo del Villa Maiella di Guardiagrele in provincia di Chieti.

Nel corso dell'assemblea sono state consegnate a 24 cuochi
Jre altrettante magnum con etichetta realizzata dalla scuola per mosaicisti di Spilimbergo. Sono state recapitate dalle mani dei vincitori dell’edizione 2011 di
Friulano & Friends, concorso promosso da
Ersa Friuli che il suo direttore generale, nonché assessore regionale alle Risorse rurali,
Enzo Mirko Bellini ha descritto come il giusto veicolo per valorizzare il
Tipicamente Friulano attraverso i
giovani ristoratori di tutta Italia.
Le cene del congresso friulano hanno avuto una location insolita: un vecchio deposito ortofrutticolo, per l’occasione arredato da cassette di legno che all’occorrenza diventavano banconi o insoliti lampadari sospesi, oltre a pareti luminose di grande effetto. Il menu della cena di gala è stato un tripudio di Friuli nel piatto e nel calice.
Emanuele Scarello ha firmato il primo piatto, mentre antipasto, secondo e dolce portavano la firma di altre cuochi
Jre friuliani:
La ricotta e il suo affumicato, fasolari, noci, c
umino e semi di finocchio di
Antonia Klugmann,
Gnocchi di Godia all’aglio orsino, i primi asparagi friulani, tuorlo d’uovo e Montasio di
Emanuele Scarello. A seguire
Fracosta di Pezzata rossa, patate midollo e salsa di Refosco di
Andrea Canton e chiusura con i
Dolci cjalsons alle erbe con infuso di mela julia di
Paolo Zoppolatti del
Giardinetto di Cormons, Gorizia. I 24 vignaioli del
Friulano & Friends hanno chiuso degnamente il quadro con eno-abbinamenti stellari.
Dall'Italia
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione
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