03-11-2021

Federica Rink è Let's IT Art: dove la cucina e l'arte s'incontrano e si reinventano insieme

L'amore per il cibo per riscoprire l'arte e avvicinarla agli chef: è l'idea originale di una giovane monzese che dalla dimensione virtuale, trasporta il suo progetto nella vita reale

«Durante il periodo del lockdown mi trovavo a Parigi e allora, per quanto provassi gusto e piacere nell’arte, quest'ultima non era di certo il mio interesse dominante, quanto invece lo è sempre stato il cibo. Eravamo chiusi nelle nostre case, lontani dagli stimoli esterni – e fu allora che nacque il desiderio di approfondire la mia relazione con l’arte, di trascinarla nella mia vita in maniera più consistente, proprio attraverso il cibo. Così, iniziai a lasciarmi ispirare dai quadri di artisti famosi, o emergenti, sui quali soffermavo il mio sguardo per trasformarli in piatto. Già allora, sapevo bene che il mio talento culinario non mi avrebbe portata da nessuna parte, ma intanto era nata un’idea, la chiave utile per scoprire chef e artisti emergenti».

È Federica Rink a parlarci, l’ideatrice di Let’s IT Art Mangiamo l’arte con Let’s-IT-art: monzese, nonostante il suo cognome evochi una chiara eco austriaca dei bisnonni, ha tutto l’entusiasmo di una ventunenne che dal nulla crea qualcosa di autentico, dall’apatia una nuova forma del bello e.. del buono.

Mangiare arte, fare arte, il progetto di Federica si snoda in due binari ovvero, rivolgersi a uno chef proponendo una selezione di quadri, di opere artistiche da replicare secondo la sua immaginazione e sensibilità creativa in un piatto; o, viceversa, proporre a un artista una serie di piatti di chef emergenti che, poi, riscoprono forma, corpo e colore in una tela. Insomma, chef e artisti iniziano a collaborare e,di mezzo, c’è Federica, mente e trait d’union di un’iniziativa divenuta appiglio e sbocco creativo per i protagonisti coinvolti: perché, specie nel pieno della pandemia, senza un ristorante nel quale lavorare, gli chef non godevano di possibilità e spazio alcuni per esprimere la loro urgenza creativa. Parimenti, l’artista elbaora e crea guidato dalle emozioni che vive nel momento e, chiunque sia stato coinvolto da Federica, gioisce dinanzi a una rinnovata ispirazione.

Il manifesto che convoglia il mondo dello chef Giancarlo Morelli: al centro, il suo piatto inconico Riso mantecato con ricotta di bufala leggermente affumicata e colatura di alici con battuto di gambero rosso e tartufo nero

Il manifesto che convoglia il mondo dello chef Giancarlo Morelli: al centro, il suo piatto inconico Riso mantecato con ricotta di bufala leggermente affumicata e colatura di alici con battuto di gambero rosso e tartufo nero

Via via, con il passare dei mesi, sono andati aggregandosi alla corrente anche nomi altosonanti e, non a caso, prendono parte al progetto anche gli chef Giancarlo Morelli e Takeshi Iwai. In entrambi i casi, Federica chiede ai due cuochi la presentazione di un piatto che l’artista, poi, avrebbe rimodellato, ricalcando il suo gusto artistico. Nel caso di Giancarlo Morelli, in tela, "viene servito" il suo iconico Riso mantecato con ricotta di bufala leggermente affumicata e colatura di alici con battuto di gambero rosso e tartufo nero.

Ma il quadro, in realtà, è una rappresentazione complessiva dell'estro-Morelli: ci sono i suoi ristoranti, la sua cucina, la passione per il golf: Morelli-manifesto. L’esperienza, poi, si conclude con l’assaggio da parte di Federica della cucina degli chef perché dopotutto, la sua più grande passione rimane comunque il cibo.

Il quadro ispirato al piatto dello chef Takeshi Iwai

Il quadro ispirato al piatto dello chef Takeshi Iwai

Non sa ancora esattamente dove vuole arrivare la giovane Rink (eppure ce ne sono di sogni nei suoi occhi), ma sicuramente intravede un punto di arrivo: tra qualche anno, chissà, creare uno spazio in cui cibo e arte convivono sotto un unico tetto.

Le opere sono personalizzabili ed acquistabili sul sito letsitart.com

Le opere sono personalizzabili ed acquistabili sul sito letsitart.com

«Ora che ci è concesso, invece, il mio obiettivo immediato è quello di coltivare un pubblico che possa familiarizzare con il progetto, eventi che diano respiro alla mia idea, ma anche – e soprattutto- alla creatività di chef e artisti, scoprendo questa combinazione finalmente al di fuori del mondo digitale, nella vita reale«.

Ed è quello che accadrà il prossimo 16 Novembre a Monza con l'appuntamento realizzato in collaborazione di Sotherby's, un'Asta di beneficienza per promettere un futuro sostenibile alle scuole di Monza: quattro artisti hanno realizzato 4 opere incentrate sul tema della riduzione dell’uso della plastica, fino alla totale eliminazione della stessa dalle scuole monzesi. Le quattro opere, in piena modalità Let'IT Art, hanno contaminato la fantasia dello chef Fabio Silva dell’Hotel de la Ville di Monza il quale convoglierà l'essenza dei lavori in quattro deliziose portate, conferendo all'arte la dimensione del gusto. Infine, al termine della cena, i quadri saranno venduti mediante un’asta il cui raccolto sarà devoluto alla causa preposta.

L'intraprendenza, la bellezza e il gusto: sì, salveranno il mondo. Avanti tutta Federica!

Per info e prenotazioni relative all'appuntamento de 16 Novembre consultare la sezione Eventi del sito Let'IT Art.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Marialuisa Iannuzzi

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Marialuisa Iannuzzi

Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre.  Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.

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