18-10-2021
I fratelli Niko e Cristiana Romito, dal 2000 al timone del ristorante Reale, prima a Rivisondoli e poi a Castel di Sangro (L'Aquila). Foto Casadonna/Andrea Straccini
Da qualche giorno il menu di ristorante Reale di Cristiana e Niko Romito racconta l’autunno, coi suoi sapori e colori. Ogni menu a Casadonna è speciale. E questo non fa eccezione. Una sequenza di soluzioni che intreccia i piatti iconici e storici dello chef a quelli nuovi, studiati prima della riapertura del ristorante, a giugno di quest’anno. Molte idee nuove, ricerca e studio, sapori che sorprendono. Con studi importanti sui liquidi, il freddo, il gusto amaro. Per molti, uno dei percorsi più felici del cuoco abruzzese. La cucina di Romito è espressione di lui stesso, di ciò che ha in mente, nel cuore, nello sguardo. Uno dei pochi ristoranti in cui lo storytelling non serve perché la cucina si spiega anche da sola. Qualcuno diceva che l’essere umano è quello che sceglie di guardare; nel suo caso suo è anche quello che sceglie di mostrare nel piatto. Nel menu si nota più coraggio, una capacità di essere diretto ma in modo delicato. Romito sa cosa vuole farci vivere attraverso i suoi piatti ma rimane sempre attento al cliente e mai lo mette a disagio con i sapori che sceglie. Il piacere prima di tutto, ma anche la salute. Il gusto dei piatti arriva dritto al palato, senza essere invadente. La semplicità sa parlare così chiaramente che non ha bisogno di mille giri delle parole. I gusti sono forti ma nello stesso tempo raffinati ed eleganti. Nonostante tutto il grande studio e lavoro fatto in questi mesi, Romito preferisce di rimanere con la stessa proposta economica dell’anno scorso - menu di 15 portate a 150 euro -; però aggiunge la possibilità di scegliere à la carte, con classici suoi come Lenticchie, nocciola e aglio; Calamaro arrosto, pompelmo rosa e olive nere oppure Ravioli con ricotta di pecora e acqua. Questa volta il menu si apre con Sedano, carota e cipolla. Un lavoro sul liquido davvero notevole: prende tre ingredienti del soffritto, e crea da quelli un assoluto di gusto. Un piatto avvolgente, perché è più di un “brodo” per iniziare il percorso. Abbinamento del sommelier Gianni Sinesi: Mosnel Franciacorta 2007 Impressioni, concepito da lui stesso. Poi arriva il blocco dei piatti nuovi, tutti studiati nel 2021. Seppia e dragoncello è un piatto che punta sul gusto concentrato, vero e profondo. Grande lavoro sul prodotto e sul freddo. Il cefalopode è presente in due consistenze: liquida e “solida”. Il dragoncello rinfresca la parte “grassa” della seppia ed esalta ancora la consistenza leggermente croccante della seppia in sè. Abbinamento: Terre Aquilane IGP Pecorino, vigneto di Casadonna 2019 (ad oggi, vigneto più “alto” d’Abruzzo). Un’altra novità - come seppia e dragoncello già parte del menù già dall’estate – è Sedano rapa, nocciola e cardamomo. Un piatto di estrema eleganza. L’ortaggio qua è sottile, leggero, arioso; cardamomo e nocciola danno un tocco leggermente speziato e - anche qui - amaro. Un lavoro squisito, frutto di texture delicate e dettagli espressivi. Abbinamento: Tenuta delle Terre Nere, Etna Bianco 2020. Ostrica e cicoria procede nel solco dei piatti del 2021. L’ostrica, salata in sè, in questo piatto lavora con l’erba che le conferisce una nota amara - un leit motiv dell’ultimo menu di Romito.
Abbinamento: Sherry fino La Panesa. Non può mancare il Pane, quasi un elemento sacro nei menu di Reale. È servito prima di Costina di agnello e maionese fredda di patate, un altro grande classico di Romito, nato nel 2007 e continuamente perfezionato. La costina è cotta prima al vapore e poi alla brace. Va mangiata con le mani. Abbinamento di questo e del prossimo piatto: Brunello di Montalcino Pietroso 2013.
Sedano, carota e cipolla
Sedano rapa, nocciola e cardamomo
Ostrica e cicoria
Costina di agnello e maionese fredda di patate
Pane
Fungo cardoncello e prezzemolo
Trota, mandorla e alloro
Anatra fredda e acqua affumicata
Cavolfiore gratinato
Gel di vitello, infuso di porcini secchi, mandorla e tartufo nero
Frutta compressa, infuso di limone, cialda caffè e pepe
Caramello, limone salato e mela è il primo dessert: creato nel 2019, rinfresca e regala la leggerezza del limone salato e mela e la golosità con il caramello. Tradizionalmente, la conclusione del menu è Frutta compressa, infuso di limone, cialda caffè e pepe. Un petit fours inedito e già identitario. Accanto, un calice di Tiefenbrunner Gewürztraminer dolce. Seduti a tavola al Reale, ci si rende conto che qua si fa la storia. La storia della nuova cucina Italiana? Forse, no. Ma decisamente la storia che cambierà quella che chiamiamo la cucina Italiana.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
giornalista culinaria che ha anche aperto un servizio di concierge gastronomico per chi vuole viaggiare... con gusto. Origini russe, vive in Italia e sempre viaggia per il mondo in ricerca di nuovi sapori. Scrive di cucina e vino, collabora con riviste in Italia e Russia
Niko e Cristiana Romito, fratello e sorella, insieme al lavoro da un quarto di secolo (2000-2011 col ristorante Reale a Rivisondoli, 2011-2024 con Reale Casadonna a Castel di Sangro, L'Aquila). foto Andrea Staccini
La colazione di Niko Romito all'hotel Bulgari di Milano
Niko Romito sul palco di Identità Milano 2024. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani