11-12-2020
Questa è la storia di Ciaosergio, neonata piattaforma di asporto e delivery. Un brand dal font fifties che negli ultimi tempi vediamo associato a tanti ristoranti milanesi che amiamo: Fratelli Torcinelli, Serica, Vasiliki Kouzina, Sine, Bentoteca, Ciciarà… (ma la lista è ben più lunga). È un sito sito mobile-friendly (non ancora un’app) che cerca di distinguersi per un approccio che definiremmo “etico” e “sostenibile” se solo i due vocaboli non fossero stati svuotati del loro significato a causa di mille utilizzi impropri. Fuori da ogni etichetta di comodo, Ciaosergio (solo "Sergio" in via colloquiale) è una realtà che cerca di ragionare sulle luci e soprattutto sulle ombre di un mondo finito spesso nell’occhio del ciclone. Un'industria che troppo spesso alimenta un'economia insostenibile e sbagliata. È il frutto di un’idea di Luca Giulianelli, 35enne milanese che, dopo una laurea in Letteratura inglese, ha lavorato a lungo a New Yerok, Berlino, Londra e Amsterdam, prima come cuoco - in diversi ristoranti fine dining - e poi al servizio di Rekki, una start-up anglo-americana che aveva lanciato una app di ordini che metteva (e tuttora mette) gratuitamente in comunicazione chef e fornitori. Un ragazzo che conosce i due lati della medaglia, insomma. Abbiamo scambiato due chiacchiere con lui. Quando e perché nasce Ciaosergio? In quest’ultimo anno, assurdo e tragico per il mondo della ristorazione. Abbiamo pensato che molti servizi di delivery non siano sostenibili, sotto tanti punti di vista. Noi cerchiamo innanzitutto di aiutare i ristoranti in questa transizione anomala, per molti una vera e propria ‘nuova vita’, senza che snaturino la loro essenza. La piattaforma è costruita attorno all’esperienza gastromomica e alla qualità del cibo. Sviluppa un servizio sostenibile per l’industria. Siamo attenti a soddisfare tanti aspetti che vadano oltre al desiderio di poter ordinare tutto e subito.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt