23-11-2020
Un dettaglio del mosaico scattato dal fotografo che collabora con Cucine Solidali, Davide Dutto
Sono mesi in cui molto spesso (e per nulla volentieri), quando parliamo di ristorazione e Covid19, lo facciamo per descrivere le difficoltà e le fatiche, o per raccogliere le giuste lamentele e le richieste di aiuto e sostegno da parte di questo settore. E' molto bello però poter raccontare anche una storia diversa: una storia che testimonia della generosità e del desiderio di impegnarsi per i meno fortunati proprio da parte dei ristoratori e dei cuochi.
Parliamo infatti di Cucine Solidali, un progetto nato a Torino a marzo 2020 e da allora proseguito senza sosta: «un movimento corale senza distinzione tra tipologie di ristorazione e senza protagonismi», come si legge sul sito dell'iniziativa, che ha come beneficiarie alcune mense dei poveri della città. A partecipare, molti dei migliori ristoranti della città: Condividere, Carlina, Del Cambio, Du' Cesari, Eragoffi, Eataly, Fuzion Food, Gaudenzio, La limonaia, Magazzino 52, McBun, Opera, Carignano, Spazio7, San Giors, Tre Galli, Tre Galline, Vale un Perù, Accademia foodlab, Vimini, Osteria Rabezzana, Sesto Gusto, Sovietniko.
Andrea Chiuni fotografato da Davide Dutto
Matteo Baronetto al lavoro con la sua brigata per Cucine Solidali
La distribuzione dei pasti dai Frati Minori
Andrea Chiuni, il responsabile di Croce Verde Marco Crema e alcuni ragazzi del ristorante Tre Galline fotografati da un reporter di France Press
La consegna dei pasti ai Frati Minori
Il fotografo Davide Dutto ha seguito e documentato il progetto creando un grande mosaico di primi piani dei protagonisti, evidenziandone così l’aspetto corale e trasversale.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia
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