14-07-2020

L'estate dei pop-up: 10 nuovi indirizzi per godere sotto il sole (o sotto le stelle)

Pranzare davanti al mare o cenare in giardini di dimore storiche: da nord a sud, l'emergenza ha agguzzato l'ingegno

Particolare del Lux Lucis, ristorante trasferito

Particolare del Lux Lucis, ristorante trasferito dal 3 luglio dalle mura dell’hotel Principe Forte dei Marmi (Lucca) al Dalmazia Beach Club, in riva al mare

Bistrot eleganti o trattorie informali sulle spiagge, snack bar a bordo piscina, giardini di dimore storiche con tavolini apparecchiati: è l'estate dei pop-up estivi, la soluzione imprenditoriale più creativa e benedetta per superare alla grande la stagione più anomala di sempre. Abbiamo selezionato 10 indirizzi, da Milano ad Agrigento, per godersi un pasto alla grande, sotto il sole o sotto le stelle.


Vòce in Giardino (foto sopra)
via Manzoni 10, Milano
+390240701935
Dal 10 luglio scorso, e fino al 15 ottobre, il bistrot Vòce Aimo e Nadia, nel complesso Gallerie d’Italia di piazza Scala, si sdoppia un centinaio di metri più in là, nientemeno che nel Giardino di Casa Manzoni, il luogo che ospitò lo scrittore dal 1814 fino alla morte (1873). In sostanza: la sede originaria rimane aperta fino all’aperitivo pre-teatro (ore 20), mentre dalle 18 apre contemporaneamente questo spazio magnifico open air, 8 tavoli per 40 coperti. Ci sono i drink di Filippo Sisti, asso della miscelazione (provate la sua rivisitazione del Bellini e gli altri cocktail coi prodotti di stagione). E i piatti firmati da Alessandro Negrini e Fabio Pisani: Tortello di burrata con funghi cardoncelli, Spaghetto al caviale Calvisius con profumo di limoni di Costiera. (PS. Anche il BistRo in cortile, l’altro gioiello del gruppo, si è dato una nuova vita outdoor, apparecchiando i tavoli nello splendido cortile di Rossana Orlandi, stessa sede di via Matteo Bandello, 14).

Saraceno in Terrazza Fausti (foto sopra)
piazza Vittorio Veneto 15, Bergamo
+3903519960577
Ne ha scritto per noi pochi giorni fa Elena Gamba. Roberto Proto, patron del ristorante  Il Saraceno di Cavernago (Bergamo), una stella Michelin, ha trasferito il ristorante nel capoluogo, su una magnifica terrazza con vista Teatro Donizetti. La proposta prevede un solo menu degustazione (90 euro) e un business lunch di 4 portate (25 euro). La linea di cucina è mediterranea, un fatto che non stupisce, considerando le origini amalfitane del patron.

Feel a Villa del Grumello (foto sopra)
via per Cernobbio 11, Como
+393347264545
Dal 5 giugno, e per tutta la durata dell’estate - ha ricordato per noi Raffaele Foglia con un articolo ad hoc – il ristorante nel centro di Como di Federico Beretta ed Elisa Forlanelli si è trasferito sulla sponda occidentale del lungolago lariano, una dimora cinquecentesca circondata da un favoloso parco. All’interno della serra, ci sono 17 coperti, mentre all’esterno si sommano 20 tavolini da 2 posti ciascuno: 8 sono dedicati alla cena gourmet, mentre 12 all’aperitivo, con un piatto d’abbinamento e non i soli “stuzzichini”.

Hostaria in Certosa (foto sopra)
Isola della Certosa, Venezia
+393470787755
È il pop-up estivo del Gruppo Alajmo, scrivevamo, aperto sull’Isola La Certosa a Venezia in collaborazione con Vento di Venezia. Un locale informale con un menu di piatti semplici per un’estate in laguna, abbinato a un servizio giovane, simpatico e tipicamente Alajmo. Aperta 7 giorni su 7, dalle 9 a mezzanotte, dalla colazione del mattino, al tramezzino, allo spritz, al pranzo, al gelato soft nel pomeriggio, all’aperitivo, alla cena e al dopo cena con i cocktail del bartender del Gruppo, Lucas Kelm. Nel menu, trionfa il local: Moscardini all’aglio, olio, limone e prezzemolo con patate bollite; Spaghetti alle vongole, olio extravergine, peperoncino, sedano e pomodoro, Scartosso di calamari, cipolla e fiori di zucchina fritti

Lux Lucis al Dalmazia Beach Club (foto sopra)
Via Achille Franceschi 17, Forte dei Marmi (Lucca)
+390584784145 e dalmazia@principefortedeimarmi.com
Dal 3 luglio scorso, ha rotto gli indugi anche l’hotel Principe Forte dei Marmi. Il suo ristorante Lux Lucis si trasferisce per tutta la stagione estiva nello stabilimento balneare del Dalmazia Beach Club, sul lungomare con vista Tirreno e Alpi Apuane. Lo chef Valentino Cassanelli è regista di colazioni toscane, pranzi in veranda, cene e dopo-cena, dall'esterno sulla spiaggia, all'ombra del pergolato o all'interno, nel locale climatizzato. Notevole la cantina orchestrata dal maitre-sommelier Sokol Ndreko: 250 etichette tra piccoli produttori locali, molti biologici. Due le opzioni del menu Lux Lucis al Mare: 7 e 9 portate (95 e 120 euro). Tra i piatti: Pesce azzurro, basilico, infuso di ceci tostati; Maccheroncino al pomodoro acerbo, calamaretti, aglio dolce; eTriglia di scoglio pane e prosciutto bazzone...

Rosciolino (foto sopra)
via dei Matteini, 35, Roma
+390664466359
Da qualche settimana, Roscioli, il cognome più celebre della ristorazione romana tradizionale, ha raddoppiato gli sforzi: l’omonima Salumeria con Cucina vicino a Campo de’ Fiori, Roma, bissa per l’estate con Rosciolino al Play Pisana, pacifico spot nella periferia capitolina occidentale. Ci si fa un tuffo e poi si sbocconcellano a bordo piscina i bendiddio della piccola cucina orchestrata da Gabriele Giura, la pizza napoletana di Luca Issa del Piccolo Buco, gli snack del bancone o i miscelati del cocktail bar.

Le Colonne a Sanbartolomeo (foto sopra)
via Rognano, località Pantaniello Caiazzo (Caserta)
+393516006631 e info@lecolonnemarziale.it
Anche Rosanna Marziale ha scelto la via bucolica per luglio e agosto. Il ristorante Le Colonne si trasferisce temporaneamente dal centro di Caserta a Sanbartolomeo, “casaincampagna” in località Pantaniello, Caiazzo, un parco del Medio Volturno all’ombra dei platani, con fenicotteri. Il ristorante, aperto da venerdì a domenica (pranzo e cena), cambia menu ogni settimana. Il degustazione che parte il 17 luglio prevede Linguina scapece, Rosti su rosti e Crema fredda con croaccantino di nocciola (35 euro, vini inclusi). Spazio anche a menu dedicati per bambini da 3 a 12 anni (20 euro)

Locanda Perbellini al Mare (foto sopra)
Montallegro di Bovo Marina (Agrigento)
+393479221759
Il veronese Giancarlo Perbellini, anticipavamo qualche giorno fa, è sceso in Sicilia e ha aperto un elegantebistrot sulla spiaggia di Bovo Marina, in provincia di Agrigento, in sinergia con la struttura ricettiva Luna Minoica Suites and Apartments. Prezioso il contesto: chilometri di candida sabbia, dune e falesie e la Riserva Naturale di Torre Salsa alle spalle. Non da meno i piatti, semplici, contemporanei e gustosi: Cous cous alla trapanese, crudi di mare, e materie prima di altissima qualità.

Marzapane a Oceanomare (foto sopra)
viale delle Dune, San Leone (Agrigento)
+393315833399 e info@marzapaneroma.com
Salto di regione per l’insegna cult Marzapane di Roma: dal 10 luglio al 31 agosto, il patron Mario Sansone e il talentuoso cuoco Francesco Capuzzo Dolcetta hanno deciso di aprire un pop-up sulla spiaggia di San Leone, ad Agrigento, provincia delle origini del titolare. «Abbiamo deciso di misurarci con la grande tradizione delle osterie di pesce siciliane», spiegano, «con un approccio coerente alla linea di cucina di Roma: la purezza naturale degli ingredienti e impiego di quelli più poveri». Sugli scudi: Grigliata di pesce del mercato, Cartoccio all'acqua pazza di pesce alla brace, Polpo Rosticciato, Linguine coi Ricci e agli altri grandi classici isolani. Torneranno operativi a Roma il 16 settembre.

Uovodiseppia Mare al Lido Miramare (foto sopra)
contrada Poliscia, Lido Miramare, Licata (Agrigento)
+393291615943
Il terzo pop-up siciliano nella nostra carrellata è anche l’unico firmato da un cuoco agrigentino, il più illustre di tutti peraltro. Dal 26 giugno scorso, Pino Cuttaia si sdoppia, anzi, si triplica tra il ristorante La Madia (2 stelle Michelin), la bottega-laboratorio uovodiseppia e questo nuovo progetto al lido Miramare, storico stabilimento balneare di Licata. «Uovodiseppia Mare», spiega il cuoco, «vuole essere parte integrante della comunità e dell'ambiente prendendosi cura di tutti e avvicinando le persone alla cucina in un connubio di sentimenti e memorie, giochi e sorprese, paesaggi, suoni e profumi». Anche con leggendari piatti simbolo, come il Merluzzo all’affumicatura di pigna su patata schiacciata.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt

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