Lux Lucis, quarto e ultimo piano del lussuoso Principe Forte dei Marmi. Fine cena. Tutt’attorno la meraviglia di un tramonto multicolor ha lasciato spazio all’oscurità di una notte punteggiata di bagliori. Aspettiamo Valentino Cassanelli, ordiniamo intanto un cocktail al bar – lo 67 Sky Lounge - che occupa l’altro spicchio della terrazza panoramica (a proposito, non perdetevi il loro Bloody Mary, qui lo chiamano Il Pomodoro).
Arriva lo chef. Come va? «Va benissimo».
E veramente Cassanelli sta bene qui, il Lux Lucis è figlio suo, l'ha aperto nel 2012. L’ha plasmato e ha creato la sua squadra (spicca Sokol Ndreko, il maître e restaurant manager che tutti vorrebbero con sé). “Viaggio lento” è il fil rouge del percorso intrapreso da chef e compagni: si fonde tutto, ogni portata è una parte che definisce l’insieme, passato, presente e idee per il futuro si mescolano, la sintesi di un on the road continuo. Noi abbiamo assaggiato il menu "Versilia in movimento": Cassanelli è il creativo che prende il territorio e lo ribalta su diverse prospettive, regala dinamicità a quello che appare inamovibile.
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
+393483343715
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it