14-06-2020

Maso Zambo, il lusso del silenzio

In Valsassina, per scoprire una locanda totalmente immersa nel verde. Con orto e ristorante gastronomico annesso

Maso Zambo, agriturismo a Cassina Valsassina (Lecc

Maso Zambo, agriturismo a Cassina Valsassina (Lecco), telefono +393484414370

Già che ora siamo orientati a fuggire dalla pazza folla, vale la pena segnalare eremi in cui spassarsela in santa pace, lontani dalle paranoie. 

Disclaimer: il proprietario di questo luogo è stato a lungo collaboratore della guida di Identità Golose. Occorre allora fare la tara dell’affetto e della stima che nutriamo per Stefano Zambon, a lungo direttore del personale di Partesa e gourmet per hobby, con una pionieristica simpatia per i lidi spagnoli d’autore (non si contano le volte che pasteggiò al Bulli o al Celler de Can Roca delle origini).

Più o meno 6 anni fa, l’allora 52enne milanese decide di lasciare la metropoli per ritirarsi in Valsassina, tra le Prealpi lecchesi. Mica però ci va per oziare: c’è da spaccarsi la schiena per ridisegnare e ristrutturare il vecchio maso di un amico a due passi da Barzio, tra pendii verdi silenziosissimi. È un’azienda agricola con due piccole case in pietra, circondate da due ettari e mezzo di bosco e pascoli in cui razzolano galline ovaiole, asini, capre camosciate, anatre e oche.

Un lustro e mille imprecazioni dopo (gli ostacoli burocratici incontrati meriterebbero un articolo a parte) lo “Zambo”, come lo chiamano gli amici, ha eretto a 800 metri di quota un gioiello di quiete con solo due eleganti camere doppie, una piccola spa che fa invidia ai boutique hotel e un degno ristorante che lascia vedere importanti margini di crescita.

Stefano Zambon, milanese, 58 anni

Stefano Zambon, milanese, 58 anni

La casa "padronale"

La casa "padronale"

La spa, ricavata in un'ex stalla

La spa, ricavata in un'ex stalla

La camera

La camera

La biblioteca gastronomica

La biblioteca gastronomica

La tavola si fonda su due fattori importanti: il piglio gastro-secchione del cuoco/patron, da decenni divoratore di libri di cucina d’autore; e la filiera cortissima, cioè i 30 metri che separano la cucina e l’orto da cui spuntano nelle varie stagioni piselli, pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, zucchine trombetta, barbabietole, bietole, sedano, carote, cipolle, fagioli, verze, finocchi e insalate o cavoli di ogni razza e foggia.

Su sedute di velluto, si cade sotto i colpi di un “ristorante gastronomico di campagna”, un ossimoro solo all’apparenza perché il patron applica accortezze tecniche contemporanee alle bontà del territorio. È così, ad esempio, che l’asino è cotto sottovuoto e poi stracotto, che i capretti possono rosolarsi a lungo in forno, che pasta fresca o gnocchi possono incrociare i ferri con un saggio corredo di erbe aromatiche oppure con la ricchezza di quinti quarti (trippa, cuore, rognone, fegato, animelle…), che l’ardire del giorno potrà declinare anche in zuppe, stufati o lessi.

Tutto questo dopo aver fatto lunghe passeggiate nei boschi dirimpetto, oppure essersi spinti in gita più in là, tra Lago di Como o Valvarrone, Valtellina o Engadina a sbiciclettare, fare vela, trekking, alpinismo o arrampicata. Ma i più pigri possono anche stare embedded per tutto il soggiorno, a oziare nella piccola spa al piano terra: là dove ha avuto albergo una stalla per quasi un secolo, ora c’è un elegante intreccio di ferro, pietra e legno che contiene una soft-sauna finlandese, ghiaccio e getto Kneipp, gettate di vapore agli olii essenziali e lettini su cui fare trattamenti terapeutici e massaggi.

La sala interna del ristorante

La sala interna del ristorante

Il best-seller Zamburger: spalla di capretto cotto in bassa, maionese vegetale di barbabietola, cipolle essiccate e insalata dell'orto

Il best-seller Zamburger: spalla di capretto cotto in bassa, maionese vegetale di barbabietola, cipolle essiccate e insalata dell'orto

Ristorati da tanta quiete, al momento del check-out ha molto senso portarsi via il miele millefiori, le uova delle galline livornesi che avevi visto dalla finestra, le confetture di mirtilli e lamponi o gli yogurt dal latte di capra (che si possono anche acquistare dalla Dispensa online). E tornerete.

Maso Zambo
via Mezzacca, 6
Cassina Valsassina (Lecco)
+393484414370
Prezzi: camere doppie 240 euro (con colazione e spa); cena 50 euro bevande escluse 


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt

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