04-05-2020
Andrea Ribaldone è stato nei giorni scorsi ospite delle interviste di Paolo Marchi sull'account Instagram di Identità Golose. I prossimi ospiti saranno:
Martedì 5 maggio: Gianfranco Pascucci Mercoledì 6 maggio: Camilla Baresani Giovedì 7 maggio: Andrea Antonini e Marco Amato Venerdì 8 maggio: Claudio Liu Sabato 9 maggio: Carlo Cracco Domenica 10 maggio: Andrea Tortora
Paolo Marchi, ideatore con Claudio Ceroni di Identità Expo, e poi di Identità Golose Milano, si è ritrovato con Andrea Ribaldone, lo chef che ha avuto la responsabilità di curare le cucine prima sul Decumano, poi in via Romagnosi 3. E' successo il primo maggio, non una data casuale per quell'intervista, nella scaletta delle conversazioni in diretta che Marchi realizza attraverso l'account Instagram di @identitagolose, ogni giorno alle 16: esattamente cinque anni prima era stato infatti inaugurato lo spazio di Identità Expo, inizio di una preziosa collaborazione tra Ribaldone, la sua società Arco (che guida insieme a Salvatore Iandolino, con la quale gestisce il ristorante Osteria Arborina a La Morra, poi Lino a Pavia, la ristorazione del resort pugliese Borgo Egnazia, Garage Italia a Milano) e Identità Golose. E proprio da questo ricordo è iniziata la chiacchierata...
Cinque anni fa vivevamo l'inaugurazione di Identità Expo con grande energia. Sembra quasi impossibile credere che cinque anni dopo siamo in questa situazione... Hai ragione Paolo, fa davvero effetto pensare a quell'euforia e vedere invece la condizione in cui ci troviamo adesso. Però Identità Expo è stata un'esperienza davvero bella per tutti noi, che ci ha arricchiti molto.
Come stai vivendo questi giorni di isolamento? In questo periodo sono a casa, ho la fortuna di vivere in campagna, che è anche il motivo per cui normalmente ho bisogno di fare tanti chilometri ogni anno, per spostarmi da un posto all’altro. Ma in questo momento stare qui è una grande fortuna. Vivo a Lu Monferrato, che era il paese di mia mamma e di mio papà, ormai da diversi anni abito qui, in piena campagna.
Ribaldone con Edoardo Traverso e Simone Maurelli, rispettivamente sous chef e resident chef di Identità Golose Milano
Le Langhe sono anche il tartufo: state già facendo dei ragionamenti per la prossima stagione? Confrontandomi anche con l’ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, e con altri ristoranti ristoratore delle Langhe, ci siamo detti che quest’anno per forza di cose ci saranno pochi stranieri. Magari qualcuno verrà, ma dipenderà comunque da come evolverà la situazione, e anche la pandemia nel resto del mondo. Dovremo vedere se le frontiere per venire in Italia saranno aperte. Ma diciamo le cose come stanno: gli stranieri nelle Langhe fanno il 60-70% del nostro fatturato, inutile nascondercelo. Sarà una stagione comunque difficile, bisognerà puntare sul mercato italiano, cercando di avere una visione. Ci sono tante idee: ad esempio, non essendo stato fatto il Vinitaly, potremmo pensare di creare delle degustazioni con i tanti grandi produttori che ci sono nel nostro territorio, organizzare delle presentazioni delle nuove annate in contesti più raccolti. Oppure ancora pensare a un fronte comune sui prezzi tra tutti i 17 ristoranti stellati che ci sono in Langa, proponendo un menu, diciamo entry level, concordato tra tutti noi per numero di piatti, e con un prezzo identico dappertutto. Sono tutte cose da valutare con grande attenzione.
Enrico Marmo
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare