Giuseppe Carino
Fagottino di pasta fresca ai frutti di mare
Dall'Italia Retrobottega a Roma, una tavola con l’ingrediente al centro
Paolo Marchi e Renato Bosco delle pizzerie Saporè (San Martino Buonalbergo, Verona, Milano e non solo) nell'intervista live di ieri pomeriggio, venerdì 3 aprile, sul profilo instagram di Identità Golose
Renato Bosco si collega su Instagram alle 16 in punto. Alle sue spalle svetta il forno di casa a San Martino Buonalbergo, nel Veronese, e una colomba pasquale. Cucini a casa o sei come Niko Romito, che ha confessato di non farlo? Come Niko: non cucino. Vivo di rendita, più che altro: ci pensano mia moglie Samantha e mia figlia Alice, 23 anni. Usa il Bimby in modo fantastico. Poco prima dell’emergenza, hai aperto per la prima volta a Milano, registrando subito un gran successo. Tutto questo partendo, tanti anni fa, dalla semplice pizza d’asporto. È un progetto che ho accolto subito con entusiasmo. Chi non vuole venire a lavorare a Milano? Sei al centro d’Europa. Quando prendevo il metrò e salivo in superficie vedendo il Duomo, mi emozionavo. Sono partito con grande entusiasmo, desideroso di trasmettere ai milanesi i miei ragionamenti sulle forme e i volumi non tradizionali di una pizza. Abbiamo fatto subito tanti coperti e non era scontato perché siamo al secondo piano, non a livello strada. Ogni giorno mi chiedono quando riapriamo. Mi rende molto felice e mi motiva. Siamo baüscia: se la pizza non costa da 10 euro in su, non la mangiamo. Hai ragione. O forse a Milano, se accetti di pagare più della media, è perché percepisci una qualità maggiore.
Un esempio di Aria di Pane di Renato Bosco
Impasto Doppio Crunch
Ultima apertura, Saporé al Mercato del Duomo, Milano
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. twitter @oloapmarchi
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose