Terry Giacomello
Cheese cake di baccalà profumato al finocchietto con ceci, pomodori confit e buccia di limone di Marianna Vitale
Guida alla Guida Paolo Marchi: «Nonostante tutto, si mangia sempre meglio. E non esiste solo il fine dining»
Il cibo è elemento di unione, mezzo per ritrovare una dimensione e un contatto umano un po' perso nella frenesia contemporanea; così un ristorante ha tutte le potenzialità per diventare luogo dove accade qualcosa di più di un semplice pasto. Dove sperimentare umanità, cultura, socialità, convivialità, lentezza, naturalità.
Per queste ragioni, in questo giorno di Natale 2019, ci piace raccontare una bella iniziativa - che è inno all'amicizia, alla condivisione, ma anche alla cultura - presa da Marc Lanteri e dalla sua deliziosa consorte Amy Bellotti al loro Marc Lanteri al Castello di Grinzane Cavour, nelle Langhe. L'obiettivo dei due è recuperare il rapporto umano e il contatto con le persone care: foss'anche solo nelle poche ore che ciascuno di noi trascorre, a volte, mentre mangia fuori casa. Ritrovare il tempo perduto per una risata in compagnia è possibile, se lo si vuole; «Un ristorante e l’alta cucina possono servire anche a questo», parola di chef Marc Lanteri.
Il Castello di Grinzane Cavour e lo chef Marc Lanteri
La saletta "dell'amicizia" all'interno del castello
Amy Marcelle Bellotti e Marc Lanteri
Vista verso il cielo dal cortile del castello
Ma non è tutto: gli ospiti della saletta riceveranno, a fine cena, un libro sull’amicizia scelto personalmente dallo chef e dal suo staff. Sono stati selezionati già alcuni titoli:
* Storia di un gatto e di un topo che diventò suo amico, di Luis Sepulveda - Le favole hanno sempre un grande valore soprattutto se parlano delle differenze che i legami riescono ad annullare. Lanteri è convinto che, come un musicista, la cucina sia un luogo dove le differenze si devono armonizzare per creare il risultato migliore, imparando la convivenza e il rispetto. E questo libro è un bell’esempio di amicizia fuori da qualsiasi schema.
* Cucinare per gli amici, di Gordon Ramsay - Non poteva mancare il libro di un collega che racconta la dimensione più personale e legata agli amici dello chef, una figura ormai fin troppo mitizzata.
Anche Amy Bellotti, moglie di Marc e maître del ristorante, ha scelto alcuni testi:
* Il diavolo custode (quasi amici), di Philippe Pozzo di Borgo - Come tanti francesi e non solo, Marc è rimasto molto colpito dalla vicenda narrata, quella di due "non amici" che scoprono il valore dell’umanità nelle differenze sociali, razziali e culturali. Esempio di come l’umanità sia spesso tralasciata, ma è e rimane la base di ogni attività.
A cura della redazione di Identità Golose
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose