04-09-2019

Parma premia Norbert Nierdkofler alla Cena dei Mille

Una grande tavolata di 500 metri che ha attraversato il centro della città. I proventi saranno devoluti all'Emporio Solidale

Norbert Niederkofler prima dell'inizio della C

Norbert Niederkofler prima dell'inizio della Cena dei Mille (Foto Carra)

Il centro storico di Parma nella serata del 3 settembre ha vissuto un evento singolare, una vera trasformazione in un ristorante gastronomico sotto le stelle. Per il secondo anno (una prima edizione era stata annullata per maltempo nel 2014), il Settembre Gastronomico Parmigiano ha creato una cena molto suggestiva, una tavola imbandita per 500 metri, e per 1000 persone, tra Strada della Repubblica e Piazza Garibaldi.

Un evento dalla finalità benefica a favore di Emporio Solidale di Parma - che, attraverso lo strumento della spesa gratuita, nel 2018 ha aiutato 1.070 nuclei familiari, per un totale di oltre 3.000 persone, dislocate su tutto il territorio provinciale parmense - grazie al quale verranno devoluti 20.000 euro circa.

Il menu della serata è stato firmato dagli chef di Parma Quality Restaurants e da una rappresentanza di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi, tra cui gli stellati Massimo Spigaroli, Isa Mazzocchi, Andrea Incerti Vezzani e Daniele Repetti.

L’ospite più atteso della Cena dei Mille 2019 è stato poi lo chef Norbert Niederkofler dalla Val Badia, che proprio a Parma venne consacrato, nel novembre 2017, nuovo tristellato per la guida Michelin. Il cuoco del Ristorante St. Hubertus presso l’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano, è genitore indiscusso della filosofia etica e sostenibile conosciuta come “Cook The Mountain”.

Buchteln

Buchteln

A Parma Niederkofler ha dedicato il dessert cosidetto Buchteln, un dolce della tradizione tirolese: i buchteln sono stati infatti accompagnati da spuma di albicocca e popcorn di yogurt, il tutto spettacolarizzato da una piccola aggiunta di azoto liquido per rendere il dessert scoppiettante.

In concomitanza con la Cena dei Mille, Niederkofler ha ricevuto dal sindaco Federico Pizzarotti e dall’Assessore al Turismo e al Progetto UNESCO Cristiano Casa il riconoscimento “Parma Città Creativa della Gastronomia”: il quarto protagonista del mondo dell’enogastronomia a essere premiato dalla città ducale: prima di lui, in ordine cronologico, Richard Geoffroy, allora Chef de Cave di Dom Pérignon, Riccardo Monco, Executive Chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze, e lo scorso anno Carlo Cracco.

Questa la motivazione del premio assegnato allo chef del St. Hubertus: "Abbiamo deciso di assegnare a Norbert Niederkofler il riconoscimento Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia perché lo consideriamo l'emblema del cuoco moderno, inteso come cuoco pensante: una figura che, al talento e alla maestria in cucina, abbini l'etica del lavoro, il rispetto per un territorio, le sue tradizioni, e l'ambiente. Nel caso di chef Niederkofler, estetica, etica e gastronomia trovano una mirabile sintesi nel principio 'Cook The Mountain':  perché solo rispettando la cultura, le tradizioni e l'ambiente che ci circondano, è possibile fare alta cucina. Un messaggio di attualità e dalla grande valenza per i giovani che si affacciano ora alla professione di cuoco".

Niederkofler ha accolto il riconoscimento con parole di gioia e riconoscenza per una città che, per la seconda volta, ha portato un significativo riconoscimento alla sua cucina.

Niederkofler con Massimo Spigaroli

Niederkofler con Massimo Spigaroli

La cena è stata avvolta da un'atmosfera magica, e si è confermata un appuntamento che fa del bene anche grazie al supporto di molti partner cittadini e non solo come: Consorzio di Tutela Vini Colli di Parma DOC, il Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello DOP, il Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP, il Consorzio di Tutela del Salame Felino IGP, l’Associazione Spalla Cotta di San Secondo, Acqua Panna-S. Pellegrino, Ceretto, Veuve Clicquot, Luigi Bormioli e Bormioli Rocco.

Non ci resta che attendere la terza edizione già annunciata per l’autunno 2020.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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