Paulo Airaudo
Carbonara Smiledi Eugenio Boer
Dall'Italia Prato Nevoso, montagna & cibo. Viaggio nella località del Cuneese che cresce anche grazie alla gastronomia
In primo piano, Peppe Stanzione, da marzo scorso chef del Glicine dell'Hotel Santa Caterina di Amalfi (Salerno). Foto del servizio di Martino Dini
Nascosti dalla caciara quotidiana dei social, operano senza clamore cuochi fedeli unicamente ai loro clienti, alla missione di fare cibo buono e a quella di condurre dignitosamente il proprio ristorante. In Italia gli esempi sono tantissimi e quello di Peppe Stanzione è uno dei più calzanti. Quarant’anni, salernitano di Pagani, ha organizzato in silenzio per 8 primavere la cucina delle Trabe di Paestum, un luogo da 150 cerimonie a stagione (150!) che, nell’affollamento, è stato capace di meritare anche una stella Michelin. L’avete mai letto vantarsene? Mai. Come è passato quasi inosservato il fatto che il ragazzo ha preso possesso delle cucine del Santa Caterina di Amalfi, uno di quegli hotel della Costiera che avrebbe fatto la gioia di mister Ripley. “Il Santa-Caterina” è un edificio liberty costruito alla fine dell’Ottocento da Giuseppe Gambardella. Il figlio Crescenzo e poi le nipoti Giusy e Ninni hanno trasformato la proprietà in una delle dimore più glamour del secolo passato: 66 suite cui si sono aggiunte da poco due nuove ville che guardano il Tirreno a picco e il Cilento all’orizzonte. Con l’ascensore, scendi a goderti il mare, mentre gli americani attraccano con la barca, accompagnati dai modi d’antan del personale.
Il palazzo fu costruito nel 1880 e trasformato in hotel nel 1904
Dalla terrazza, Amalfi
All'orizzonte, il Cilento
L'entrée Cocktail di gambero rosso: la salsa è preparata con una base di ketchup di pomodorino giallo del piennolo e curcuma. Stanzione non disdegna da sempre i toni orientali
Tagliatelle di semola di grano duro, cacio, pepe e gamberetti di nassa
Uovo biancofiore 63° con provola agerolina, patate affumicate, porcini e tartufo nero irpino
Tagliatellina di seppia con cetriolo, avocado e limone di Amalfi salato
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose