20-02-2018

La Principessa va al congresso

La macchina mantecatrice di Motor Power Company sarà protagonista a Identità Milano. Tutti gli appuntamenti

Due esemplari di Principessa, la macchina mantecat

Due esemplari di Principessa, la macchina mantecatrice per gelato di Motor Power Company. A Identità Milano, 3-5 marzo, sarà prtoagonista di numerose lezioni e laboratori

L’ultima volta, la Principessa era stata avvistata a Identità Future. Ma tornerà, al congresso di Identità Milano, dal 3 al 5 marzo.

È la macchina mantecatrice per gelato di Motor Power Company, azienda specializzata nella progettazione e costruzione di soluzioni performanti nel settore della movimentazione industriale. Una realtà che vanta una consolidata expertise e un know-how tecnologico, acquisiti grazie a un lavoro incessante sul fronte della ricerca e dello sviluppo.

Principessa incarna esattamente questi valori. È la prima macchina a impiegare la tecnologia direct drive, un sistema di agitazione che elimina la catena cinematica, garantendo altissime prestazioni, versatilità di movimento e al contempo dimezzando i consumi energetici.

L’eliminazione dell’acqua e del lavaggio della macchina tra un ciclo e l’altro permette il 100% di risparmio idrico. La mantecazione verticale, la forma molto ampia della bocca d’ingresso e l’illuminazione diretta in carapina consentono un controllo visivo costante del prodotto e permettono di inserire ingredienti (granelle, parti croccanti o frutta in pezzi) in qualsiasi momento della lavorazione.

Due note finali sulla forma: il design e le ridotte dimensioni d’ingombro permettono al gelatiere di posizionare la Principessa nella parte pubblica della gelateria, consentendo al cliente di osservare la lavorazione del gelato al di fuori del laboratorio.

La selezione degli chef e dei gelatieri che presenzieranno i laboratori è frutto di scelte oculate di Valentina Vitale di ItaliaCibum e merito del fattore umano peculiare di ognuno dei protagonisti. Motor Power Company sarà presente al congresso su tre fronti:

- In Auditorium, con lezione congiunta di Moreno Cedroni (La Madonnina del Pescatore, Senigallia, Ancona) e Paolo Brunelli (Gelateria Brunelli, Senigallia), il 4 marzo alle ore 17,15;

- In Sala 1 Blu, il 3 marzo dalle 13,15 alle 17,30, nell’ambito di Identità Gelato, con gli interventi di Giovanna Musumeci (Santo Musumeci, Randazzo, Catania) e Gianfrancesco Cutelli (Gelateria Dè Coltelli, Pisa); Stefano Guizzetti (Ciacco Gelato, Parma e Milano) con Giovanni Ricciardella (Cascina Vittoria, Rognano, Pavia); Osvaldo Palermo (Fiordipanna, Milano); Paolo Brunelli; Dario Rossi (Greed, Frascati, Roma) e Moreno Cedroni.

Moreno Cedroni, innamorato della Principessa

Moreno Cedroni, innamorato della Principessa

- Nello spazio riservato Motor Power Company, dove, nell’arco delle tre giornate, chef e gelatieri daranno vita a laboratori con la Principessa protagonista.
Sabato 3 marzo
Ore 10.45, "Il quid che fa la differenza - tra mucche, prati e biscotti", laboratorio di Antonio Mezzalira.
Ore 11.30, "Il gelato dei gelatieri per il gelato", laboratorio di Roberto Lobrano.
Ore 12 lo scrittore Rino Panetti con “Pensare in modo diverso per guidare il proprio futuro”.

Domenica 4 marzo
Ore 10.45 "Ogni grano torna a Solina", il laboratorio della presidente di Conpait Gelato, Ida di Biaggio.
Ore 11.45 "Viaggio migratorio dalla Sicilia al continente" della gelatiera Giovanna Musumeci.
Ore 12.45 Luca Pannozzo con il laboratorio  “Fiordilatte dell'entroterra del Tigullio con gusti locali”.
Ore 14.00 - "Il gelato di riciclo", a cura del gelatiere Stefano Ferrara.
Ore 15.00 - Il laboratorio di Renato Trabalza, “Povero... ma buono”, gelato di pancotto romano con fagioli di Onano.

Lunedì 5 marzo
Ore 10.45 Moreno Cedroni con "Il gelato in un dessert piccante”.
Ore 11.45 Paolo Brunelli con “Il gusto finale… l’amaro”.
Ore 12.45 - Il laboratorio "Tempi di recupero" di Carlo Catani e Fabrizio Mantovani.
​Ore 14.15 “Coccola delle mamme” di Lucia Sapia.
Ore 15.15 - Francesco Cassarino col laboratorio "Ricordo di infanzia".
Ore 16.15 - “Il peccato originale” di Davide Gnocchi con il suo sorbetto mele finocchio e zenzero.


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