02-06-2017
La Festa a Vico è festa anche per il piccolo Lorenzo, qui con mamma Fortuna. La svolta solidale della kermesse voluta da Gennaro Esposito è cominciata da loro
Lorenzo ha dieci anni, è cintura gialla di judo, tifa Napoli più forte che può e ha una maglia firmata da Pepe Reina che tiene più grande degli occhi suoi. Da grande sogna di diventare portiere. A parare colpi ha cominciato a sette mesi e mezzo, quando mamma Fortuna lo portò in ospedale in fin di vita. Un intervento d'urgenza al Santobono di Napoli lo rimise al mondo. Per tre anni Lorenzo ha fronteggiato i sintomi di una disfunzione genetica dell'intestino, al fianco di quel chirurgo pediatra che per primo gli diagnosticò la malattia di Hirschsprung. Acqua passata, quasi del tutto.
Gennaro Esposito
Il chirurgo pediatra Antonino Tramontano
I fondi raccolti da Festa a Vico
Il reparto di terapia intensiva neonatale costruito con i fondi di Festa a Vico
Vittoria Aiello con Antonino Tramontano
Gino Sorbillo, Franco Pepe, Salvatore Salvo e Francesco Salvo posano, sotto le insegne di One Pizza, per il calendario che è stato realizzato per costruire il reparto Rianimazione del Santobono
Postille. Il dirigente medico l'anno prossimo andrà in pensione e il sogno di creare un ospedale a misura di bambino è realizzato solo in parte. Dunque, sotto a chi toque.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Cronista di professione, curiosa di fatto e costituzione, attitudine applicata al giornalismo d’inchiesta e alle cose di gusto. Scrive per Repubblica, Gambero rosso, Dispensa
Gennaro Esposito fotografato in una delle serate di FestaVico 2019