Antonio Polzella
Coscia d’oca croccante con patate al fegato grasso e profumo di scalognodi Enrico Bartolini
Identità Golose Milano L'Hub spedisce la prima cartolina golosa da Messina, con i piatti di Luca Miuccio e Lillo Freni
Carmen Moretti e Martino de Rosa, fondatori di At Carmen, insieme allo chef de L'Albereta Fabio Abbattista, che da due anni ha preso il posto di Gualtiero Marchesi per la gestione della ristorazione del relais in Franciacorta. E' stato il primo successo della nuova società
Carmen Moretti e Martino de Rosa, compagni da tempo nella vita e da ancora più tempo professionalmente, due anni fa hanno creato At Carmen, società attiva nel campo della ristorazione, dell'hôtellerie, del vino, dell'organizzazione di eventi. Alla base chiaramente c'è il grande lavoro fatto dai due soprattutto nell'ambito del Gruppo Moretti, che oggi è la holding Terra Moretti, impegnata in molteplici attività (edilizia, case vinicole come Bellavista, Contadi Castaldi, Petra, la tenuta toscana La Badiola con il resort L’Andana, il relais L'Albereta). Abbiamo chiesto a Martino de Rosa – per diversi anni Amministratore Delegato del Gruppo Moretti, ma anche artefice del successo negli Stati Uniti di alcune delle più prestigiose realtà vitivinicole italiane – di raccontarci le origini e la filosofia di questa impresa, che ha in cantiere molte novità di grande interesse e di assoluta eccellenza. «At Carmen ai miei occhi – ci spiega – è un concentrato di tanti anni di esperienze. Nella mia vita ho avuto la fortuna di fare tantissime cose insieme a molti soci prestigiosi: quando ho compiuto 50 anni mi sono detto che volevo un'ultima avventura che fosse appunto il riepilogo di tanti progetti realizzati, così è nata questa società che unisce le competenze e le capacità mie e di mia moglie. Per le quali dobbiamo certamente ringraziare i compagni di strada di oltre vent'anni, in particolare una persona come mio suocero, Vittorio Moretti, che ci ha dato modo di gestire molte aziende diverse». Sua moglie si chiama Carmen, il nome quindi è un omaggio a lei? L'idea nacque durante un pranzo, insieme a mia moglie e a me c'era Oliviero Toscani, con cui abbiamo lavorato in diverse occasioni, ma che è soprattutto un caro amico. Ci chiedevamo che nome scegliere per questo progetto, Oliviero continuava a insistere sul fatto che mia moglie fosse il punto di partenza di tutto e ci propose di aggiungere questo “at”, come segno di modernità. Mi fido molto di Toscani, mi piaceva l'idea di fare un omaggio a mia moglie, così abbiamo fatto questa scelta.
La sala del ristorante gastronomico de L'Albereta, Leonefelice
Il Vistalago Bistrò, L'Albereta
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose