18-06-2021
La storia di una donna forte che si intreccia con l’amore per il territorio abruzzese. A volte, le grandi realtà possono nascere da un momento difficile, l’importante è lo spirito con cui si affrontano le sfide della vita. È stato così per Patrizia Corradetti, marchigiana di origine, che all’età di 45 anni si è trovata da sola con 3 figli e la necessità di mantenere la famiglia.
«Ho vissuto una situazione drammatica, mio marito è venuto a mancare e io mi sono trovata sola – spiega la chef Patrizia Corradetti – Avevo due bimbi piccoli ed ero incinta di 7 mesi. Mi sono trasferita nella casa di campagna che era di mio marito, a Colonnella, in provincia di Teramo. Lì ho iniziato a cucinare, prima di tutto per necessità. Col tempo, è esploso l’amore per l’Abruzzo: io sono marchigiana e ho studiato a lungo prima di sentirmi sicura sulle ricette della tradizione abruzzese. Quando si fa cucina di tradizione, ci vuole molto tempo per guadagnare credibilità e autorevolezza agli occhi delle persone del luogo. Dopo 27 anni in cucina, ora che ho 72 anni, posso dire di avercela fatta».
La Corradetti ha portato e porterà – fino al 20 giugno – al Identità Golose Milano, hub internazionale della gastronomia in via Romagnosi 3 la sua cucina antica, strettamente legata alle tradizioni abruzzesi. Su tutte, quella della chitarra, strumento che sembra un telaio di legno con lunghe corde metalliche, su cui si appoggia la sfoglia per tagliare con precisione sottili maccheroncini, che vengono poi conditi con sugo di pomodoro e polpettine di carne magra.
La chitarra, strumento con il quale la Corradetti realizza i suoi maccheroncini (sotto)
Al ristorante Zenobi – nome dato in onore e in ricordo del marito - lavorano insieme a lei i tre figli: Cristina e Sandra sono in cucina, mentre Marcello gestisce sala e cantina.
«Vivo da sempre a contatto con la natura – racconta la chef - Il ristorante prende vita in una casa colonica immersa nel verde e il mio rapporto con i piccoli produttori del territorio è costante. Solo dai piccoli artigiani riesco a trovare questi sapori antichi che appagano sia il palato che l’anima. Ho imboccato la strada della tradizione e non ne sono mai uscita. Quando si fa tradizione ci vuole tanta fatica per ottenere credibilità, ma ho sentito che questo era il mio percorso, di cucina e di vita. Oggi posso dire con certezza che, nonostante le difficoltà, non cambierei nulla di ciò che ho fatto».
La Corradetti con Edoardo Traverso, resident chef di Identità Golose Milano
Il menu della chef Patrizia Corradetti del ristorante Zenobi all’hub di Identità Golose Milano Un percorso di sapori intensi e autentici, capace di raccontare le tradizioni e i grandi prodotti del territorio. Ecco i 4 piatti di cucina tipica abruzzese firmati dalla chef Patrizia Corradetti del ristorante Zenobi di Colonnella (Teramo).
Degustazione di salumi, formaggi e, sotto, insalata di lesso di gallina
Maccheroncini alla chitarra alla teramana con polpettine di carne
Agnello CaceOva
Pizza dolce teramana
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
di
giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore
Una foto di gruppo particolarmente affollata, con le brigate di Identità Golose Milano, del Miramonti l'Altro e del ristorante Georges Blanc in via Romagnosi