Luca Sacchi
Check saladdi Davide Scabin
In cantina La voce di Biondi-Santi, la meraviglia del Brunello e il racconto di Neri Marcorè
Alberto Faccani a Identità Golose Milano fino a sabato 30 novembre (per info e prenotazioni, clicca qui). Foto Sonia Santagostino-OnStage Studio
Dice Alberto Faccani - protagonista ancora di tre cene, fino a sabato 30 novembre, a Identità Golose Milano (per info e prenotazioni, clicca qui) - che la forza della cucina italiana è nelle sue diversità: nelle particolarità territoriali, nella capacità di distinguersi dal resto del mondo. Lui, bolognese classe 1975, un biennio all’Enoteca Pinchiorri, dal 2003 – era ancora giovanissimo – impegnato col suo locale, il Magnolia di Cesenatico, vi mette in atto questi principi, con grande successo: prima stella nel 2005, la seconda illumina il ristorante dal 2018.
Con Alessandro Rinaldi, chef di Identità Golose Milano
La preparazione dei passatelli
In queste settimane Faccani, chef di mare («Su 15 piatti, 14 sono col pescato») si sta concedendo una fertile divagazione: «La caccia, che è di stagione e ha una gran tradizione dalle mie parti. La curiosità non manca mai, è il mio motore continuo».
Ecco i piatti che abbiamo assaggiato a Identità Golose Milano, primo hub internazionale della gastronomia.
Sgombro bruciato, saor di ortaggi e frutti rossi
Passatelli Riviera Adriatica
Rombo alla cacciatora
Zuppa inglese
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano