28-01-2014

Viaggio nel Taglio Sartoriale / 6

Alla scoperta dell'ultimo cuoco emergente del progetto Grana Padano: il tedesco Anton Pozeg

Si conclude col tedesco Anton Pozeg la panoramica

Si conclude col tedesco Anton Pozeg la panoramica sui sei cuochi emergenti che parteciperanno alla fase finale del Taglio Sartoriale Internazionale - The New Generation, progetto ideato da Grana Padano in collaborazione con Identità Golose. Appuntamento a martedì 11 febbraio, in occasione del congresso Identità Milano, per scoprire chi sarà il testimonial Grana Padano a Identità New York 2014

Sono bastati i primi anni dell’adolescenza ad Anton Pozeg, chef classe 1982 e nato a Monaco, per capire quale dovesse essere il suo futuro e la sua filosofia di cucina. A 15 anni sapeva già di voler indossare una giacca da chef, tuttavia mai avrebbe pensato di poter entrare tra i sei emergenti che parteciperanno alla finale del progetto Taglio Sartoriale Internazionale – The New Generation ideato dal Consorzio Grana Padano in collaborazione con Identità Golose.

Segnalato dallo chef stellato Mario Gamba del ristorante Acquerello (Monaco), Pozeg è riuscito in pochi anni a imprimere la giusta direzione alla sua carriera e delineare in modo preciso la sua strada. Dopo un primo stage in un ristorante di Monaco vicino a casa, ha immediatamente compreso che per riuscire nella professione di cuoco il segreto è avere rispetto e amore per questo lavoro. Lo chef trentunenne ci racconta che la cucina è una forma d’arte e trova la sua forza in una mente libera in grado di scoprirsi nuova ogni giorno e dove la creatività trovi il giusto spazio.

Mario Gamba

Mario Gamba

Grazie al suo talento innato e alla forte motivazione per questa professione, Pozeg ha lavorato due anni nella brigata di Mario Gamba con il ruolo di sous-chef. La scuola dello chef italiano gli ha permesso di approfondire la nostra cucina e l’utilizzo dei suoi ingredienti. Esperienza di cui ha fatto tesoro al suo ingresso nelle cucine della catena di hotel di lusso Kempinski a Monaco e a Vienna. Le sue mansioni sono subito state di grande importanza per un ragazzo poco più che trentenne, tanto che l’executive Chef Philipp Vogel lo ha voluto anche per l’apertura del suo ristorante personale.

I progetti futuri sono naturalmente quelli di aprire una propria insegna, dove proporre le sue ricette. La prima occasione per conoscere i suoi piatti, e in particolare il suo GPD-16 Maccheroni con carciofi e piccole delizie di maiale, sarà a Identità Milano 2014. Una commissione di esperti convocata dal Consorzio Grana Padano sceglierà il giovane talento che diventerà loro testimonial a Identità NY 2014.

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a cura di

Claudia Orlandi

sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose

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