12-12-2023
Salvatore Lioniello con il suo immancabile cappello, marchio di fabbrica come la sua diversamente napoletana
Salvatore Lioniello è nato nel 1987 a Orta di Atella (Caserta) ed è decisamente un figlio d'arte. I suoi genitori infatti erano i proprietari del Bar Pizzeria Principessa Belmonte a Succivo, ma inizialmente Salvatore aveva pensato di seguire altre strade. Quando è mancato suo padre non ha però esitato un istante a sostituirlo nel locale di famiglia, assumendo con grande senso di responsabilità la gestione del lavoro. Ma non si è limitato a riempire un vuoto, a conservare l'esistente: dopo i primi passi, per trovare la giusta sicurezza, ha iniziato a sperimentare, a studiare nuove soluzioni, a innovare.
Un traguardo importante per la sua storia professionale risale a poco meno di dieci anni fa, quando nel 2014 vince un campionato mondiale di pizza in teglia, con una ricetta dedicata al padre Nicola, nuovamente a confermare lo spirito con cui si è accostato agli impasti e ai forni. Oggi quella stessa ricetta, con una base del tutto diversa dal 2014, è ancora presente in carta, con il nome di Mydad (e con parmigiana di melanzane, salsiccia, provola affumicata di Agerola, scaglie di Parmigiano, basilico).
Margherita
Da tutto questo lavoro, anche grazie a una dose necessaria di talento, nasce il successo di Salvatore Lioniello, che negli anni ha conquistato uno spazio di primo piano sulla scena campana, e riconoscimenti dalle guide, come i Tre Spicchi assegnati dal Gambero Rosso. Un successo concreto, a cui si è poi aggiunto quello virtuale dei social, e di TikTok in particolare, dove il pizzaiolo ha raccolto 81mila follower.
Con tutto questo bagaglio, di esperienza e di visibilità, Lioniello è arrivato a Milano per la sua prima apertura fuori da Succivo, in via Friuli 46. Un locale grande, da oltre 100 coperti, realizzato riprendendo con esattezza lo stile della casa madre, minimal e contemporaneo, con pochi colori e molta luce che entra dalle grandi vetrate affacciate sulla strada. Durante la nostra permanenza nel suo locale, sono stati diversi i clienti che hanno avvicinato Lioniello dicendogli di seguirlo sui social, tra cui uno che gli ha detto di essere venuto appositamente da Treviso per mangiare da lui, mentre gli chiedeva di posare per l'immancabile selfie.
Sandwich di pizza
Ma anche le sue invenzioni, come il Sandwich di pizza, con due basi al padellino, con impasto multicereali, riempite di parmigiana, stracciata di bufala e il pomodoro stracotto del ragù napoletano, parlano di quel legame indissolubile con i sapori della sua infanzia. In particolare questa pizza è ispirata ai panini che la sua mamma gli faceva quando, giovanissimo, lavorava come operaio, usando gli avanzi dei grandi pranzi del fine settimana.
E' un esordio interessante e saporito, dunque, quello di Salvatore Lioniello, che ha già collezionato numerose sere di lunghe file davanti al suo locale. Questo, va detto, ha anche creato qualche esitazione nel servizio: se infatti il team di cucina arriva tutto dalla sua pizzeria di Succivo, la brigata di sala si basa sul reclutamento milanese. Lioniello non è certo il primo a trovare qualche difficoltà in questo senso. Ma su una piazza competitiva come questa, gli servirà sicuramente mettere a punto anche questo aspetto del suo lavoro.
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a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia
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