04-08-2015
Il padiglione cinese a Expo 2015 è il più vasto, dopo quello tedesco. Vuole raccontare il grande Paese che trova il proprio equilibrio tra passato e futuro, tradizione e modernità
La Cina a Expo ha costruito uno dei padiglioni più grandi di tutti, 4.590 metri quadri, secondo solo a quello della Germania, e già questo vuol dire qualcosa: in fondo vanta pur sempre anche la seconda maggior economia mondiale... E’ pure uno dei più belli e scenografici, se non il maggiormante gradevole in assoluto, con un oceano di fiori gialli – tagete e tanti altri - che introducono alla struttura, chilometri di legno di bambù a fondere paesaggi naturali e umani. Il tetto sembra richiamare le onde, o le forme di una pagoda, e copre installazioni luminose che sono, insieme, campo di grano e schermo orizzontale per i video. Tradizione e tecnologia, passato e futuro… L’insieme trova forma in un tutt’uno perfettamente armonioso, com’è o vorrebbe essere la Cina di oggi, sospesa tra una storia millenaria e un promettente avvenire.
La rappresentazione racconta la lavorazione dell'anatra laccata dl ristorante Quanjude di Pechino. E' stata dichiarata patrimonio nazionale
I principali tipi di té in Cina
Linea diretta con l'Esposizione Universale 2015
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera