12-06-2015

Lavazza+Grana Padano=Michelin

I due marchi insieme per una guida dedicata a Lombardia e Piemonte, presentata a Identità Expo

La Guida Michelin 2015

La Guida Michelin 2015 "I migliori ristoranti di Lombardia e Piemonte", un'edizione speciale non in vendita che Lavazza e Consorzio Tutela Grana Padano hanno presentato ieri a Identità Expo S.Pellegrino

Un’alleanza inedita per un’iniziativa unica. E’ quella presentata ieri a Identità Expo S.Pellegrino da due partner d’eccezione di Identità Golose, il Consorzio Tutela Grana Padano e Lavazza, uniti nel voler fornire ai tanti turisti stranieri che giungono a Milano e dintorni per l’Esposizione 2015 uno strumento autorevole e conosciuto in tutto il mondo, al fine di valorizzare la cucina di qualità e, attraverso essa, il Made in Italy.
 
E’ nata così l’edizione speciale della Guida Michelin: per la prima volta la “Rossa” sceglie due brand italiani che vanno a marchiare un vademecum inedito. La Michelin infatti si snellisce e pubblica una selezione dei propri indirizzi tricolori, ossia quelli di Lombardia e Piemonte – in altre parole, le insegne più vicine a Expo – in una versione esclusiva e bilingue, italiano e inglese, pensata quindi per accompagnare il grande evento di Expo con la scoperta delle tavole più rinomate delle due regioni, attraverso un viaggio di cultura, tradizione e gusto.
 
I protagonisti dell'incontro: da sinistra, Nicola Cesare Baldrighi (Grana Padano), Sara Peirone (Lavazza), Marco Do (Michelin), il moderatore Roberto Perrone, lo chef Davide Oldani. Sulla destra, di spalle, Paolo Marchi

I protagonisti dell'incontro: da sinistra, Nicola Cesare Baldrighi (Grana Padano), Sara Peirone (Lavazza), Marco Do (Michelin), il moderatore Roberto Perrone, lo chef Davide Oldani. Sulla destra, di spalle, Paolo Marchi

Si tratta di un aggiornamento accurato della Guida 2015, un compendio rivisto del volume dedicato all’Italia intera, presentato alcuni mesi or sono. D’altra parte, ha spiegato Marco Do, direttore della comunicazione della Michelin italiana, «proprio la Lombardia e il Piemonte sono le regioni più stellate d’Italia. Insieme, totalizzano circa il 30% dei ristoranti stellati di tutto il Paese. In questa edizione si trovano 94 ristoranti stellati e una vasta scelta di altri ristoranti di qualità. Sono 709 in tutto (2.700 sono i locali della selezione nazionale) su 190 pagine. Non c’è che l’imbarazzo della scelta».
 
Nello specifico, la Lombardia, prima regione per numero di stelle, offre 2 “tre stelle”, 6 “due stelle” e 50 stellati; il Piemonte, seconda regione per numero di stelle, ha un tristellato, 5 bistellati e 30 stellati. Senza contare i 61 “bib gourmand”, dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. 
 
A Identità Expo, Marco Do era affiancato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy del gruppo Lavazza, e da Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano. A introdurre l’incontro il giornalista Roberto Perrone, sotto gli occhi ovviamente del suo amico Paolo Marchi e di un ospite gradito e inatteso, il ciclista Daniele Colli; a rendere l'evento più gustoso le creazioni d’alta classe di Davide Oldani, chef alla guida fino a domenica delle cucine del temporary restaurant targato Identità: sua una squisita Fregola mantecata con Grana Padano Riserva 24 mesi, caffè e profumo di rosmarino, preceduta da due finger food come Cialde di Grana Padano, polvere di nocciola e caffè Lavazza e Centrifugato di “verdurfrutta”, stracciatella e fave di cacao.
 
Cialde di Grana Padano, polvere di nocciola e caffè Lavazza, uno dei finger food preparati da Davide Oldani per la presentazione della Guida Michelin in edizione speciale 

Cialde di Grana Padano, polvere di nocciola e caffè Lavazza, uno dei finger food preparati da Davide Oldani per la presentazione della Guida Michelin in edizione speciale 

Peirone e Baldrighi hanno sottolineato la naturale vicinanza allo spirito della Michelin dei rispettivi marchi, solidamente italiani ma nello stesso tempo proiettati in una dimensione internazionale che li spinge a trovare nuovi sbocchi di mercato all'estero. «E l’alta ristorazione è un veicolo perfetto allo scopo - ha sottolineato Baldrighi - Proprio l’altro giorno abbiamo stipulato nuovi accordi con una catena di ristoranti giapponesi: così si porta il Grana Padano, e più in generale il Made in Italy, nel mondo. Inevitabile che Expo sancisse ulteriormente l’alleanza, è un evento strategico per il nostro comparto agroalimentare».
 
D’altra parte lo stretto rapporto di Lavazza e Grana Padano con la cucina creativa è testimoniato dalla loro storica vicinanza alle iniziative d’Identità Golose, sia in Italia che all’estero, e dalla relazione stretta con i maggiori chef, «noi abbiamo molto lavorato su questo, fin dal 2001, quando abbiamo iniziato a collaborare con Ferran Adrià – ha evidenziato la Peirone – Si è creato nel tempo un team tra noi e i grandi cuochi che ha letteralmente rivoluzionato il modo di concepire il caffè in cucina». 
 
Conclusioni a tre voci: «Expo ha aperto le porte al pianeta dal centro della pianura padana, territorio fertile dal punto di vista agricolo e quindi ricco di tradizioni e creatività in campo gastronomico. Abbiamo deciso di realizzare questa edizione speciale della Guida Michelin 2015 per fornire prima di tutto un valido supporto alle nostre aziende e ai loro clienti esteri in arrivo nel nostro Paese, nonché per rimarcare il nostro profondo legame con il mondo della ristorazione italiana e il suo territorio. E abbiamo pensato di farlo all’interno del ristorante di Identità Golose a Expo perché è questo oggi il regno della cucina d’autore e il punto di riferimento per la gastronomia d’eccellenza». 
 
Le guide omaggiate da Grana Padano saranno lasciate ai clienti del ristorante d'Identità Expo; quelle offerte da Lavazza, invece, si troveranno presso i ristoranti dei clienti Lavazza di Piemonte e Lombardia, all’interno della caffetteria Lavazza del Padiglione Italia e nello spazio dedicato al Fuori Expo in Cascina Cuccagna.

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a cura di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera

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