21-06-2015
I visitatori di Expo Milano 2015 possono visitare anche il Padiglione del Cibo del Futuro: uno spazio di 6.500 metri quadri nato dalla collaborazione tra Coop, MIT Senseable City Lab e lo studio Carlo Ratti Associati
"Come sarà il supermercato del futuro?" Sembra essere questa la domanda a cui Coop ha cercato di rispondere con il suo store a Expo Milano 2015: per farlo è stato creato un vero e proprio negozio, dove chi entrerà vivrà una reale, ma innovativa, esperienza d’acquisto. Il progetto è stato affidato all'architetto Carlo Ratti, che insegna al Massachusetts Institute of Technology di Boston, dove dirige il Senseable City Laboratory, gruppo di ricerca che esplora l'idea di “real-time city” studiando il crescente sviluppo di sensori e di dispositivi elettronici portatili, e le loro relazioni con l’ambiente. Ratti, fondatore dello studio internazionale Carlo Ratti Associati e nominato nel 2011 da Fast Company tra i 50 designer più influenti in America, introduce il lavoro fatto per la presenza di Coop a Expo partendo dalla sua percezione di quello che rappresenta un'Esposizione Universale: «L'Expo è una specie di città istantanea: negli Stati Uniti c'è questo Festival che si chiama Burning Man, in cui ogni anno migliaia di persone vanno nel deserto per costruire e smontare nel giro di pochi giorni una città temporanea. In un certo senso anche Expo, quello di Milano come i precedenti, ha lo scopo di creare qualcosa di temporaneo che attiri milioni di persone, per poi essere smontato. E' stato così fin dal 1851, con il primo Expo di Sir Joseph Paxton, ed è quindi una splendida occasione per sperimentare ed esplorare delle possibilità».
Carlo Ratti, nato a Torino nel 1971, è uno degli architetti e designer più apprezzati e stimati al mondo
Basta un semplice gesto di una mano che si avvicina a uno dei prodotti esposti nel Future Food District di Coop, per attivare gli schermi sovrastanti e far comparire le informazioni relative a quel prodotto
Linea diretta con l'Esposizione Universale 2015
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia