09-09-2015

Schiriadi, il bello e brutto di Expo

Conduce Roberta Schira su Foodmadeinitaly, primo canale italiano di un colosso delle web tv

Roberta Schira è ideatrice e conduttrice de Le Sc

Roberta Schira è ideatrice e conduttrice de Le Schiriadi, la trasmissione su Foodmadeinitaly, primo canale italiano del colosso mondiale di web tv Blasting News. Racconta il meglio e il peggio di Expo 2015

«Devo dire che su Expo ero molto prevenuta, partivo con un pregiudizio negativo. Però mi sono poco a poco accorta come davvero poche cose non funzionassero. E allora ho mutato giudizio, senza perdere in obiettività: Le Schiriadi sono proprio questo, il mio racconto del bello e del brutto che trovo all’interno dell’Esposizione, senza paraocchi né sviolinate». A parlare è Roberta Schira, giornalista e scrittrice, da qualche mese impegnata con il format che da lei prende il nome, trasmesso da Foodmadeinitaly, primo canale italiano del colosso mondiale di web tv Blasting News.

Sono quindici puntate di circa 7 minuti l’una, dieci delle quali già realizzate, con “Il meglio e il peggio di Expo”, come recita il sottotitolo. Racconteranno i padiglioni più originali, più in tema, più gourmet, più saporiti; insomma, una visita guidata sorprendente al sito espositivo. Prodotte da Anfiteatro su idea della Schira stessa e di Federico Colomo, che cura anche la regia, sono «un viaggio sensoriale ed emozionale nella biodiversità – commenta quest’ultimo - Un viaggio condotto rigorosamente a braccio, con autorevolezza e competenza, in una formula nuova, avvincente, allegra e leggera, ma anche colta e raffinata» perché la conduttrice ci tiene a sottolineare: «Voglio dare alla trasmissione un taglio anche antropologico». 

Roberta Schira offre consigli pratici e utili informazioni per scoprire cosa c'è di veramente imperdibile e cosa si può fare a meno di vedere, per godere al meglio l'occasione unica di avere Expo ospite in Italia. Si visita dunque il banco del ristorante tradizionale Minokichi, nel padiglione jap, dove lo chef Yoshihiko Horimoto svela l'essenza della cucina nippnica e del concetto di armonia a tavola, mentre sfiletta pesce e prepara sushi. Poi si fa un salto a sbocconcellare il pane arabo ripieno dei semplici ingredienti della cucina nubiana e a bere un succo di baobab al padiglione Sudan. O in Colombia a scoprire come si preparano le arepas e a gustare frutta esotica. Si assapora l’alta cucina di Identità Expo S.Pellegrino o i deliziosi croissant del padiglione Francia, gli speziati tajine del Marocco, i succhi di melograno dell'Azerbaijan.

E ancora… Quali sono i ristoranti più costosi? Dove è possibile stuzzicare qualcosa con tutta la famiglia? Quali i padiglioni più accoglienti? Quale Paese ha saputo rispondere meglio ai grandi temi di Expo sulla sostenibilità e la condivisione delle risorse? «Expo non è affatto un luna park come molti si sono affrettati a dire – spiega la Schira - E’, invece, come un libro: c’è chi si limita a sfogliarlo distrattamente, altri preferiscono limitarsi a leggerne la trama, altri ancora provano a cogliere tra le righe spunti stimolanti. Io sono come questi ultimi, tento di dimostrare che esiste “un’altra” Expo, tutta la scoprire».

Ma quale idea generale si è fatta la giornalista dell’evento? Quale l’aspetto più positivo e quale quello negativo? «Di bello c’è che è come essere su un aereo che fa il viaggio del mondo. Il brutto, che non sempre nei padiglioni trovi persone disposte a spiegarti le cose, a condurti in questo percorso attraverso il loro Paese. E’ un peccato». 

Le Schiriadi, come abbiamo già accennato, hanno accompagnato il lancio del primo canale italiano di Blasting News, la piattaforma on demand HD indipendente che connette reporter, contenuti e pubblico all’interno di un magazine professionale composto da centinaia di migliaia di persone. Il magazine online è stato lanciato in Italia nel 2013 e oggi è presente in 34 paesi con news in 24 lingue. Attualmente Blasting News conta 21 milioni di contatti unici al mese, 12 milioni solo in Italia.


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