08-02-2021
Tiramisù: il piatto del 2021 di Andrea Zazzara
Per rappresentare la rinascita ho voluto proporre un concetto al quale sto lavorando da un po’ di tempo: l’uovo, simbolo di fecondità, di resurrezione e, soprattutto, di ritorno alla vita. Il piatto Benvenuto 2021 è un uovo che al momento della rottura svela più tuorli, rafforzando il concetto di rinascita. Gli elementi che compongono il dolce sono: i savoiardi che ricreano in guscio dell’uovo - la parte croccante -, le sfere che rappresentano il tuorlo sono al gusto di: mascarpone, zabaione, salsa al caffè e crema di cacao amaro e la parte liquida, l’albume, rappresentata da un’infusione al caffè. Arriviamo all’assaggio: prendiamo in una sola cucchiaiata tutti gli elementi che compongono il piatto per ricreare la combinazione tra i gusti delle sfere che svelano un sapore a tutti noi familiare: il Tiramisù.
Tiramisù
Lo chef Andrea Zazzara
Per il bagno di alginato
2 lt di acqua 15 g di alginato
Per il savoiardo
80 g di albume 25 g di zucchero (per albumi) 60 g di tuorlo 25 g di zucchero (per tuorlo) 40 g di farina di riso 15 g di amido di riso 1 g di sale
Per le sfere di zabaione
130 g di tuorlo 100 g di zucchero 30 g di marsala 30 g di panna montata
Per le sfere di mascarpone
50 g di mascarpone 80 g di panna liquida 20 g di zucchero 3 g di gluconolattato
Per le sfere al caffè
60 g di zabaione 80 g di caffè espresso 30 g di panna liquida 2 g di marsala 1 g di xantana
Per le sfere di cacao
20 g di cacao amaro 20 g di caffè espresso 10 g di zucchero 30 g di acqua 0,5 g di xantana 1 g di gluconolattato
Per l'infuso al caffè
1 lt d'acqua 50 g di caffè in grani 3 g di pepe lungo 100 g di zucchero 1 g di xantana
La parte esterna del Motelombroso
Frullare l’acqua finché l’alginato non sarà sciolto e far riposare in frigorifero per 24 ore. Al momento dell’utilizzo dividere l’alginato in quattro contenitori, tanti quanti sono le tipologie di sfere.
In planetaria con una frusta montare l’albume con lo zucchero, a velocità elevata fino ad ottenere un composto ben areato e fermo. Conservare in frigorifero. Ripetere lo stesso passaggio con i tuorli. Montare i tuorli con lo zucchero a velocità elevata, i tuorli dovranno aumentare il volume di 4 volte. Conservare in frigorifero. Unire la farina e la fecola e setacciare. A questo punto, utilizzando una spatola di gomma, iniziare ad incorporare poco alla volta l’albume al tuorlo, unire la farina setacciata e il sale. Ottenere un composto stabile e spumoso. Versare l’impasto negli stampi a forma di uova e successivamente capovolgerli per eliminare l’impasto in eccesso. Cuocere in forno preriscaldato a 200°c per 6 minuti. Far raffreddare ed estrarre dallo stampo.
Mettere i tuorli con lo zucchero e il marsala in una bowl a bagnomaria, con l’aiuto di una frusta iniziare a montare il composto, una volta ottenuta una massa ben spumosa e densa, far raffreddare per qualche minuto e poi aggiungere la panna montata poco alla volta, versare lo zabaione negli stampi a semisfera e congelare. Una volta congelati, mettere le semisfere nell’alginato per 5 minuti, sciacquare bene e conservare in frigo.
Unire tutti gli ingredienti in una bowl e frullare con l’aiuto di un minipimer. Filtrare, versare la crema di caffè negli stampi a semisfera e congelare. Una volta congelati mettere le semisfere nell’alginato per 5 minuti, sciacquare bene e conservare in frigo.
Unire tutti gli ingredienti in una bowl e frullare con il minipimer, ottenendo un composto liscio. Versare il mascarpone negli stampi di semisfera e congelare. Una volta congelati mettere le semisfere nell’alginato per 5 minuti, sciacquare bene e conservare in frigo.
Unire tutti gli ingredienti in un contenitore e frullare con un minipimer, filtrare e conservare in un biberon. Far gocciolare la salsa di cacao nell’alginato fino ad ottenere delle sfere simili a un caviale, sciacquare con abbondante acqua pulita e conservare in frigo.
In una casseruola portare a bollore l’acqua, togliere dal fuoco e aggiungere lo zucchero il caffè e il pepe. Lasciare in infusione per 2 ore, filtrare e addensare con la xantana.
di
abruzzese di Chieti, classe 1990, dopo la scuola di Alma, una serie di esperienze importanti (Gambero a Calvisano, Terrazza dell’Eden di Roma, Cafè Les Paillotes a Pescara), lavora accanto al duo Matias Perdomo/Simon Press, prima al Pont de Ferr poi da Contraste, dove è sous-chef per 3 anni). Da febbraio 2020 è chef di Motelombroso, a Milano
Antipasti, primi piatti, zuppe, portate vegetali, pesce e carni, ma anche la pizza, i lievitati, i dolci da credenza e irresistibili dessert per impressionare i vostri ospiti, o semplicemente per sperimentare in cucina: si può fare con le migliori Ricette d’autore