James Petrie
Macarones, zucca, mela, rosa canina e spaghetto di farrodi Alessandro Gilmozzi
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita Sette piccole rivoluzioni attorno alla pasta: i protagonisti, le idee e i piatti del congresso
La generosità è equilibrio: non uno slancio, ma una tensione gentile continua. Lo insegna la natura, con cui Castello di Meleto si confronta ogni giorno in un dialogo incessante: bisogna prendersi cura della terra, delle piante, delle api, di ogni forma di vita che nel vino porta la propria energia. Come naturale è parso presentare i vini a Joia, il ristorante di alta cucina vegetariana, svelando una stella - o verrebbe da dire, polvere di stelle - che sembra voler brillare oltre l’oscurità di questo periodo: Parabuio Toscana Rosso Igt.
Equilibrio, anche fra i tempi, perché Castello di Meleto si definisce «una storia ancestrale e viva» a Gaiole in Chianti. Dall’undicesimo secolo - quando qui si trovavano i monaci benedettini - ai giorni nostri scorre un fiume di eventi, costruzioni, personaggi con colpo di scena nel 1968 attraverso la mirabile operazione di crowdfunding in anticipo sul futuro con l’editore Gianni Mazzocchi e la nascita di Viticola Toscana, oggi Castello di Meleto Società Agricola: proprietaria del Castello e degli oltre 1.100 ettari di terreno.
In effetti, dal gennaio 2020 Castello di Meleto è entrato a far parte del Biodistretto del Chianti, questo per la gestione sostenibile delle risorse locali a ogni step, partendo dal modello biologico di produzione e consumo.
Diraspatura e pigiatura molto soffice e avvio della fermentazione alcolica, poi massima attenzione durante i rimontaggi, leggeri e ripetuti. Dopo la svinatura, un periodo in cemento e affinamento in barrique nuove e di secondo passaggio per 24 mesi.
Michele Contartese e Pietro Leemann
L'ombelico del mondo
Cuore di carciofo cotto alla giapponese, pesto di sedano di Verona e timo, intingolo profumato allo yuzu
Commuove, del tutto, la considerazione conclusiva di Leemann: «Il futuro è pulizia… Puro e giusto sono sinonimi». Raro vivere un incontro così simbiotico tra una cantina e un ristorante: mette gioia, sfacciatamente. E a Gaiole c’è un test insuperabile a certificare questo impegno: «Le facce dei nostri trattoristi sono felici».
responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky
Senio Venturi e Elisa Bianchini, dal 2011 al timone di L’Asinello Ristorante a Villa a Sesta, frazione di Castelnuovo Berardenga (Siena)
Il quartier generale di Castello di Albola. La Tenuta ha una posizione collinare che si estende su appezzamenti collocati tra i 300 e i 650 metri sul livello del mare
Pietro Leemann ha proposto le sue riflessioni al pubblico di Identità Milano 2022, in un intervento condiviso con il filosofo Nicola Perullo (Tutte le foto sono di Brambilla / Serrani)
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo