01-04-2022
La generosità è equilibrio: non uno slancio, ma una tensione gentile continua. Lo insegna la natura, con cui Castello di Meleto si confronta ogni giorno in un dialogo incessante: bisogna prendersi cura della terra, delle piante, delle api, di ogni forma di vita che nel vino porta la propria energia. Come naturale è parso presentare i vini a Joia, il ristorante di alta cucina vegetariana, svelando una stella - o verrebbe da dire, polvere di stelle - che sembra voler brillare oltre l’oscurità di questo periodo: Parabuio Toscana Rosso Igt.
Equilibrio, anche fra i tempi, perché Castello di Meleto si definisce «una storia ancestrale e viva» a Gaiole in Chianti. Dall’undicesimo secolo - quando qui si trovavano i monaci benedettini - ai giorni nostri scorre un fiume di eventi, costruzioni, personaggi con colpo di scena nel 1968 attraverso la mirabile operazione di crowdfunding in anticipo sul futuro con l’editore Gianni Mazzocchi e la nascita di Viticola Toscana, oggi Castello di Meleto Società Agricola: proprietaria del Castello e degli oltre 1.100 ettari di terreno.
In effetti, dal gennaio 2020 Castello di Meleto è entrato a far parte del Biodistretto del Chianti, questo per la gestione sostenibile delle risorse locali a ogni step, partendo dal modello biologico di produzione e consumo.
Diraspatura e pigiatura molto soffice e avvio della fermentazione alcolica, poi massima attenzione durante i rimontaggi, leggeri e ripetuti. Dopo la svinatura, un periodo in cemento e affinamento in barrique nuove e di secondo passaggio per 24 mesi.
Michele Contartese e Pietro Leemann
L'ombelico del mondo
Cuore di carciofo cotto alla giapponese, pesto di sedano di Verona e timo, intingolo profumato allo yuzu
Commuove, del tutto, la considerazione conclusiva di Leemann: «Il futuro è pulizia… Puro e giusto sono sinonimi». Raro vivere un incontro così simbiotico tra una cantina e un ristorante: mette gioia, sfacciatamente. E a Gaiole c’è un test insuperabile a certificare questo impegno: «Le facce dei nostri trattoristi sono felici».
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
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responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky
Vista sullo splendido Castello di Meleto, società agricola e wine resort a Gaiole in Chianti, Siena