11-09-2021
Le celebri uve del Timorasso, protagoniste di un boom dalla fine degli anni Ottanta ad oggi. A partire da marzo 2022 verrà ufficializzata la modifica della Doc in Derthona. Se ne è parlato martedì scorso all’Hub di Identità Golose
Milano, i Colli Tortonesi sbarcano nell’Hub di Identità Golose per ripercorrere le tappe principali della denominazione omonima dalla fine degli anni Ottanta ad oggi. Si parla da tempo di “fenomeno timorasso” anzi, di Derthona. «Iniziamo a chiamarlo così già oggi» - dice Gian Paolo Repetto, presidente del Consorzio. Si tratta di un cambio importante per la denominazione piemontese, per il vino, che non mette più al centro il nome del vitigno ma quello della antica città di Tortona, Derthona. Così facendo si identifica il luogo di origine in cui nasce il vino, il nome diventa un brand, uno strumento di promozione per l’interno territorio. Si tratta, in buona sostanza, di un’operazione di rebranding, da Colli Tortonesi Timorasso a Derthona. In etichetta potrà comparire il nome del vitigno. E lo stesso vale per quelle etichette prodotte fuori dalla zona dei Colli Tortonesi, limitrofe e non, all’alessandrino che non potranno però fregiarsi del nome Derthona. Derthona resta Derthona, l’origine di tutto. Origine che conosce bene anche Gianni Fabrizio, storico curatore della Guida Vini del Gambero Rosso, chiamato a raccontare com’è nato il suo rapporto col timorasso. «Il mio incontro con quest’uva bianca è avvenuto per caso, oltre vent’anni fa. Nel 1999 mi sono recato in questo angolo di Piemonte per le ottime Barbera, ma mi sono ritrovato ad assaggiare un timorasso del 1992. Aveva già 7 anni di vetro. Una longevità incredibile, una scelta di affinamento che nessun’altra denominazione aveva ancora approcciato. In quegli anni il vino italiano era noto più per i rossi che per i bianchi. Il vino era fresco, con note di idrocarburi e pietra focaia. Scelsi di metterlo in degustazione al fianco di bianchi friulani e campani, riuscì a destreggiarsi benissimo».
Un momento della conferenza all'Hub. Il Consorzio dei Colli Tortonesi sarà presente con un proprio spazio al congresso di Identità Golose di Milano, 25-27 settembre
Walter Massa
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
laureata in Economia e valorizzazione del turismo, mette in pratica gli insegnamenti per dare luce al territorio attraverso ricette e vini. Dinamica e curiosa, è la ricerca delle "Identità golose" a spingerla a viaggiare, sempre
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Nella prima giornata di Identità Milano 2024 sabato 9 marzo, alle 14.50, torna Identità Talk con I Ribelli del vino: sul palco Dominga Cotarella di Famiglia Cotarella, Martino Manetti di Montervertine e Walter Massa di Vigneti Massa.
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