02-09-2021

Colle Santa Mustiola, amore per il Sangiovese

Monica Del Re e Fabio Cenni guidano una piccola azienda in cui si lavorano 28 cloni differenti del vitigno toscano per eccellenza. Il Poggio ai Chiari è il vino più rappresentativo

Monica Del Re e Fabio Cenni 

Monica Del Re e Fabio Cenni 

«Il profitto negli affari deriva dai clienti fidelizzati, coloro che fanno una buona pubblicità ai vostri prodotti e che vi portano gli amici come nuovi clienti». La frase è di William Edwards Deming, guru statunitense della gestione aziendale scomparso nel 1993, ma potrebbe essere tranquillamente il motto dell’azienda Colle Santa Mustiola, un luogo magico dove tutto viene fatto con amore e con cura, dove la ricerca della perfezione nei particolari batte 10-0 qualunque altro concetto, compreso quello di un possibile maggiore profitto.

«L’azienda è piccola, ma se pensassimo ai ricavi potrebbe produrre molto di più - racconta Monica Del Re che gestisce la tenuta insieme al compagno Fabio Cenni - ma a noi tutto questo non interessa. Noi vediamo i nostri grappoli svilupparsi di giorno in giorno, li curiamo con amore fino al momento di raccoglierli, di solito a fine settembre». 

Colle Santa Mustiola è prima di tutto emozione. Basta arrivare per percepirlo e basta trascorrerci un’ora per non dimenticarlo. Siamo nei pressi di Chiusi, in un lembo di terreno che sta proprio sulla linea di confine tra Toscana e Umbria. È ancora Toscana, geograficamente. Arrivarci non è semplice, ma il risultato vale la ricerca. A cominciare dal racconto di Monica. Il momento più incredibile della visita è quello in cui si varca la soglia della cantina, che è stata ricavata adattando una vera tomba etrusca. Si fa quasi fatica a crederci, eppure è tutto vero. I cunicoli sono ricavati in una grotta di tufo e questa sistemazione così insolita regala al prodotto finale delle note davvero uniche nel proprio genere. 

A Colle Santa Mustiola si coltiva solo Sangiovese. Ma si lavorano 28 cloni differenti di questo vitigno così radicato nella campagna toscana. Fabio Cenni ha lasciato parecchi anni fa la sua professione di medico a Milano per imbarcarsi in questa avventura sulle orme del nonno, che faceva vino nello stesso posto all’inizio del secolo scorso e lo trasportava immediatamente a Milano per commerciarlo, senza affinarlo. Proprio per questo motivo, il primo problema fu proprio quello di creare l’ambiente ideale per l’invecchiamento e fu necessaria una lunga battaglia burocratica per poter adattare quella meravigliosa tomba etrusca. In quanto al clima del luogo, è praticamente perfetto per concepire grandi vini: a 300 metri sul livello del mare, terreno alluvionale con sabbia pliocenica, positivamente influenzata dalla presenza in zona dei tre laghi di Chiusi, di Montepulciano e Trasimeno. 

Sono tre le etichette prodotte. Il rosè Kernos (nome derivato da un recipiente etrusco) sta a contatto con le bucce giusto il tempo necessario per assumere il colore rosa intenso. Raggiunge i 13,5 gradi e può essere utilizzato a tutto pasto, ovviamente con preferenza per i piatti di pesce e per le fritture. Il rosso Vigna Flavia invece viene ottenuto dall’uso di 4 dei 28 cloni di Sangiovese coltivati a Colle Santa Mustiola, invecchia 48 mesi in botti di rovere di Slavonia poi altri 24 mesi in bottiglia, è un vino molto godibile che per diversi anni ha ulteriori potenzialità di evoluzione. Anche qui siamo a 13,5 gradi e l’accoppiamento perfetto è con carne e selvaggina. 

Il vero capolavoro di Fabio e Monica è però il Poggio ai Chiari, un rosso ottenuto da tutti i 28 cloni prodotti dalla vigna. Invecchia 66 mesi in botti di rovere francese e di Slavonia, poi sta minimo in bottiglia per 24 mesi e viene immesso in commercio solo 9 anni dopo la vendemmia. Tra i 13,5 e i 14 gradi, sprigiona una quantità incredibile di aromi e sapori, ha tutta l’eleganza del Sangiovese e una trama tannica che conquista al primo sorso. Nulla di che stupirsi, perché basta uno sguardo per capire che ci si trova in un posto assolutamente inusuale, logico che basti un assaggio per capire che anche quello che si produce qui è di categoria elevata. 

Colle Santa Mustiola 
Via Delle Torri 86/A
Chiusi (Siena) 
+39.0578.20525 - +39.347.6882970  


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Enzo Palladini

Enzo “Charles” Palladini (Milano, 1965) è un giornalista della redazione sportiva di Mediaset dal 2002 dopo una lunga permanenza al Corriere dello Sport-Stadio. Una vita in 4 f: Family, Football, Food (& drink), f…. rock music

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