17-07-2021
C’è modo e modo per ritrovarsi alla guida dell’azienda di famiglia. Quello che ad Alba ha catapultato Federica Boffa in prima fila alla Pio Cesare, accanto al cugino Cesare Benvenuto, non lo si augura a nessuno: la morte per Covid, il 17 aprile 2021, di suo padre Pio Boffa all’età di 66 anni, qui ricordato da Maurizio Trezzi. Già sono pochi 66, ma lo sono ancora meno i 23 di Federica, la metà del cugino 46enne. E tutto questo nell’anno che ha visto l’unica cantina ancora ospitata nel centro storico di Alba tagliare il traguardo dei 140 anni dalla fondazione nel 1881.
Federica Boffa e Cesare Benvenuto, i cugini alla guida della Pio Cesare di Alba
Una delle sezioni più antiche della Pio Cesare ad Alba nelle Langhe. Sotto, bottiglie di Barolo e Barbaresco che dormono tra le mura romane della stessa cantina
E via via ecco nei bicchieri, dopo il Piodilei Chardonnay 2018, il Barbaresco Pio 2017 e il barbaresco Il Bricco 2017, il Barolo Pio 2017 e il Barolo del Comune di Serralunga d’Alba 2017, il Barolo Ornato 2017 e il Barolo Mosconi 2017 fino al superbo Barolo Riserva 2000.
Il Tonno di coniglio con salvia fritta, ricetta di famiglia proposta da Nicoletta Gandini, vedova di Pio Boffa e madre di Federica che ne ha raccolto l'eredità in azienda
Foto ricordo per le bottiglie degustate a pranzo il 9 giugno 2021 per festeggiare in casa Boffa a Treiso i 140 anni trascorsi dalla fondazione della Pio Cesare
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi