12-02-2021
Elisabetta Geppetti, al centro in piedi, con i figli Ettore e Clara
Dopo il Syrah, ecco il Petit Manseng. La Fattoria Le Pupille, guidata dal vulcanico carattere di Elisabetta Geppetti, affiancata anche dai figli Clara Gentili ed Ettore Rizzi, continua nel suo percorso di ricerca e di sperimentazione, andando oltre al Morellino di Scansano che è, da sempre, il portabandiera aziendale.
Quindi, dopo il Syrah presentato due anni fa, è arrivato il momento di presentare un vino bianco dai connotati molto particolari: il Piemme, che indica semplicemente le iniziali di Petit Manseng.
La cantina della Fattoria Le Pupille
Allora si ragiona davvero su questo vitigno così particolare: le annate 2016 e 2017 non sono state prodotte, «perché le uve non erano di buon livello - specifica Rizzi – La nostra vera prima annata riuscita di Piemme è il 2018».
Il Piemme è il nuovo Petit Manseng
Di certo il Piemme è un vino che spiazza: lo diciamo subito, non è un vino per tutti, ha una notevole complessità e una varietà olfattiva notevole, che passa dalla camomilla, all’arancia amara, passando per note di frutta dolce e tropicale, ma non eccessiva, e un tocco affumicato dato dal legno. In bocca l’acidità è notevole, quasi spiazzante, e ne esce anche la mineralità. Un vino “gastronomico”, molto interessante da abbinare anche con piatti piuttosto saporiti: la proposta, in questo caso, arriva direttamente da Valeria Piccini, che dal suo Caino ha inviato i crostini con fegatini di pollo.
Nuova annata per Le Pupille, il Syrah in purezza Le Pupille, invece, è il Syrah: «In questo vino – spiega Clara Gentili – ci sono le due anime, mia e di mia mamma, due generazioni e due vigne. Due, come le pupille. Le uve provengono dalla Vigna del Palo, circa un ettaro e mezzo, dal Pian di Fiora, un campo di circa mezz’ettaro, che hanno caratteristiche ben diverse». Le uve dalla Vigna del Palo sono vinificate in tonneaux aperti da 500 litri, mentre quelle dal Pian di Fiora, vanno direttamente negli orci di terracotta, anche questi da 500 litri. Il 5% delle uve viene lasciato a grappolo intero, senza diraspamento. Il vino, poi, affina un anno in legno e poi almeno un altro anno in bottiglia.
Nuova annata per Le Pupille, il Syrah in purezza
«Il 2016 è stata un’annata molto equilibrata – sottolinea Clara Gentili – Una delle più belle degli ultimi anni». E il vino rispecchia quest’anima: il Syrah si esprime con profumi di frutti di bosco, di balsamico e di speziato. In bocca le note del pepe risaltano, con una buona eleganza e ancora tanta longevità.
Elisabetta Geppetti in mezzo ai suoi terreni
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
Uno scatto dalla 13ª edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI. Foto Michele Purin
Edoardo Ligabue, alias Gunter
Gennaro Schiano, titolare di Cantine del Mare a Monte di Procida (Napoli)
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo, dando voce a grandi blasoni, insomma delle vere e proprie istituzioni, ma anche a piccole aziende: tutto questo è In cantina.