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Gianni Sinesi fotografato da Barbara Santoro
Se prima - in molti casi - era il tempo a mancare, inghiottito da frenesie e tarato su velocità che abbiamo dovuto imparare a riconsiderare, c’è chi, nel periodo che fortunatamente ci stiamo lasciando alle spalle, è riuscito a intravedere splendide opportunità. Per recuperare momenti, riscoprire cose che ormai si facevano poco o non più. Per ragionare con calma sulle cose, dare forma e sostanza ai sogni, evolvere idee rimaste sospese, posticipate a giorni migliori dove poter essere ponderate come si deve.
Impressioni di Gianni Sinesi, per esempio, è un progetto nato un anno e mezzo fa, che proprio in questi giorni sta vivendo una sua bella - e naturale - evoluzione. Era già nelle intenzioni, beninteso; nel tempo "guadagnato" con il lockdown ha trovato l’accelerata definitiva per trovare compimento: se in principio l’oggetto degli sforzi del sommelier pugliese del Reale Casadonna (già sommelier dell’anno 2017 per Identità Golose) si erano concentrati sul Montepulciano d’Abruzzo («Per assecondare la vocazione di un territorio che mi ha adottato tanti anni fa e che ora è casa», racconta) ad affiancare la selezione del rosso abruzzese per antonomasia - le prime mille bottiglie sono andate a ruba - arrivano ora due nuovi compagni di viaggio: uno Champagne prodotto nella Marna (nello specifico a Damery), e un Franciacorta. In entrambi i casi parliamo di produzioni limitatissime.
Ha parlato con tanti produttori, l’incontro con Leonardo Pizzolo dell’azienda Valle Reale è stato decisivo: «Con lui avevo già una grande amicizia e abbiamo preso la palla al balzo per dare vita a quello che era soltanto un sogno nel cassetto. Siamo andati in cantina e abbiamo iniziato a ragionare su cosa volessi ottenere, partendo dall'idea di un Montepulciano d’Abruzzo che si avvicinasse al Beaujolais: una beva piacevole e in grado di esprimerne immediatamente freschezza e profumi. Per questo abbiamo deciso di sottoporre i grappoli a macerazione carbonica»: una tecnica di vinificazione che consiste nel mettere uva non pigiata e non diraspata in un serbatoio ermetico saturo di anidride carbonica, così da indurre una fermentazione alcolica intracellulare a carico degli zuccheri, dovuta all'assenza di ossigeno.
Il Montepulciano
Il progetto Impressioni sta evolvendo e si sta già lavorando per la prossima annata: «Per la prima uscita abbiamo prodotto 1000 bottiglie, per il 2019 stiamo ragionando sulle 5-6000. È un progetto che secondo i miei propositi porterà ad avere, tra qualche tempo, una decina di etichette selezionate e firmate da me. E non ci concentreremo soltanto sul Montepulciano».
È uno champagne di cui non ci si stanca mai. Dosaggio Brut a 8 g/l, liqueur d’expedition selezionata da Sinesi. Un prodotto fresco, minerale, ha aromi di fiori bianchi, menta, limone; e sensazioni gessose e iodate. Il sorso è seducente, di frutto croccante e bolla cremosa. Si esprime in lunghezza grazie a una sapidità accesa, e la freschezza dei limoni di Sorrento accompagna la persistenza sul finale. Viene vinificato in acciaio e subisce l’assemblaggio successivo con un terzo di una “réserve perpétuelle” Solera, che unisce 16 annate, dal 2000 al 2015. Matura sui lieviti 30 mesi.
Le nuove etichette in arrivo
«Ho piacere che Niko e Cristiana seguano i miei passi in tutto ciò che faccio al di fuori di Casadonna, per rispetto, trasparenza e affetto nei loro confronti». Magari il progetto di Sinesi potrà legarsi anche a qualcuno del gruppo Romito nel mondo, e portare l’eccellenza made in Italy oltre confine. Staremo a vedere, perché sognare non costa nulla e i desideri ogni tanto si realizzano, se li persegui con determinazione. Loro, nei propri ambiti, ce lo hanno dimostrato.
abruzzese, classe 1979, nel mondo della comunicazione dal 2001. Negli ultimi anni ha maturato una specie di ossessione per la ricerca continua di cuochi emergenti. Mangia, beve, scrive: di territori e ingredienti, di produttori e cuochi. E scatta tante foto, per non dimenticare nessun particolare
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo