Terry Giacomello
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Il concorso B'Nu Spirits ha portato in Sardegna alcune tra le migliori produzioni italiane di grappe, distillati, vermouth e amari (foto @andreapiacenza)
C’è un’Italia che crede negli alambicchi. E non solo nella grappa, prodotto esclusivo della nostra nazione, ma anche negli altri distillati, negli amari e nei vermouth.
La prima edizione di B’Nu Spirits ha voluto proprio accendere i riflettori su questo mondo per certi versi inesplorato, o forse è meglio dire poco conosciuto rispetto a quello ben più celebre del vino, proponendo un concorso che potesse racchiudere le produzioni 100% italiane.
Le attente valutazioni in commissione (foto @andreapiacenza)
In attesa dei giudizi complessivi delle giurie di Orosei, il quadro che ne emerge è tutto sommato positivo: un’ottantina di campioni presentati, per essere una prima edizione, è un numero significativo, con la volontà da parte degli organizzatori di aumentare ancora di più il panorama sul mondo dei superalcolici.
Una delle commissioni riunite a Orosei (foto @andreapiacenza)
Nel mondo dei distillati, sicuramente la maggiore vivacità la troviamo nell’ambito dei Gin, nelle tre sottocategorie London Dry, Distilled e Botanicals. La ricerca di eleganza è una delle caratteristiche più apprezzate proprio dei London Dry, con poche deviazioni rispetto alla linearità olfattiva distintiva dettata dal ginepro.Dispiace, però, che alcuni gin di ottima qualità fossero stati erroneamente catalogati dallo stesso produttore come London Dry: una fuoriuscita dallo stile di riferimento, infatti, risulta essere molto penalizzante in un concorso così specifico.
La riscoperta degli ultimi anni del vermouth, sia bianco che rosso, ha portato a Orosei alcuni prodotti interessanti. Anche qui il capitolo “equilibrio”, in alcuni casi, era ai limiti, ma sono stati assaggiati prodotti vari e duttili, capaci di accontentare le differenti tipologie di consumatori.
Pochi campioni hanno invece trovato il passo giusto: agilità, aromaticità, il giusto amaro, equilibrio. Sicuramente prodotti vincenti. Ma i risultati si sapranno solo dopo l’estate.
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo