Andrea Menichetti
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Lo splendido territorio del Lugana, a cavallo tra Lombardia e Veneto, con il lago di Garda
Abbiamo sempre pensato che, per conoscere al meglio il mondo del vino in Italia e nel Mondo, si debba andare oltre gli stereotipi. Così le zone vitivinicole meno conosciute risultano essere quelle più interessanti e che offrono maggiori spunti di riflessioni, nonché – e questo non è poco – vini sorprendenti.
Parlando di stereotipi, appena si cita il nome Lugana il pensiero va a un vino fresco (nel senso di servito a bassa temperatura), estivo, leggero, non impegnativo. E, per certi versi, anche un po’ anonimo. Ma, come detto, vogliamo uscire dagli stereotipi.
Il direttore del Consorzio Tutela Lugana, Carlo Veronese
Lugana che, in realtà, come precisa anche Veronese, «è un modo per semplificare quello che è il Trebbiano di Lugana o Turbiana. In un primo momento si pensava che fosse una derivazione del Trebbiano di Soave. Invece negli anni Duemila, con gli studi sul Dna, si è scoperto che il Trebbiano di Lugana non era nella famiglia dei Trebbiani, ma in realtà era più vicino alla famiglia dei Verdicchi. Lo studio era stato effettuato dal professor Attilio Scienza e aveva preso in esame le uve bianche italiane per similitudine. Così si scoprì che il Trebbiano di Lugana non era “parente” dei Trebbiani Toscani».
Bottiglie di Lugana in affinamento: la sfida è proprio questa
E una dimostrazione è arrivata anche dalla degustazione di vini della Cantina Le Morette, della quale abbiamo avuto modo di parlare in questo articolo di Marilena Lualdi.
Varie tipologie di vino
Proprio con l’intenzione di valorizzare sempre di più questo prodotto, il Consorzio, in assemblea e a larghissima maggioranza, ha approvato una serie di misure da attuare, sulla base di una ricerca commissionata al Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Padova.
I vigneti della zona che si affacciano al lago di Garda
«Il Consorzio ha il dovere di intervenire in difesa del valore, del prestigio e della reputazione della Doc Lugana - sottolinea il presidente Ettore Nicoletto - La nostra Denominazione ha sempre dato e continua a dare il meglio di sé in termini di qualità, promozione e tutela del territorio, ma ora è necessario mettere in campo una serie di strumenti e misure di governo dell’offerta».
Ettore Nicoletto, presidente del Consorzio Tutela Lugana
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo