Palmiro Ocampo
Risotto...un gambero rosso al pascolo che non c’èdi Antonio Borruso
In cantina Barolo e Derthona: la rivoluzione del vino attraverso la qualità, l’ardire e l’amore per la terra
Dal vino, all’erboristeria, alla grappa. Ma sempre con le radici ben piantate nella tradizione piemontese e con una costante ricerca della qualità.
In questa frase si racchiude l’essenza delle Distillerie Berta, azienda storica nel mondo dei distillati, che ha sede a Mombaruzzo in provincia di Asti, in mezzo alle colline vitate del Monferrato.
Annacarla Berta presenta le grappe della distilleria
Qui nasce anche una prima rivoluzione: «Fu lui il primo a invecchiare la grappa – spiega Annacarla Berta - non voleva svendere il suo prodotto di qualità alla grande distribuzione. Da qui nasce la decisione di acquistare le botti per l’invecchiamento. All’inizio il quantitativo prodotto era maggiore rispetto alle vendite».
L'azienda si trova a Mombaruzzo
Il tempo fu galantuomo e i risultati sperati arrivarono: la grappa delle Distellerie Berta iniziò il suo viaggio in Italia e nel mondo.
La cantina di invecchiamento della grappa
Tradizione, certo, ma anche evoluzione, da un punto di vista tecnologico. «Utilizziamo – prosegue Annacarla Berta - un sistema di conservazione delle vinacce, in particolari contenitori di plastica alimentare con l’aggiunta di una valvola che permette alla fermentazione di continuare, mantenendo comunque sane le vinacce. Questo permette di continuare la fase di distillazione da settembre fino a giugno, con una vinaccia sempre fresca e sana. Per distillare come vogliamo noi c’è bisogno di tempo: il processo di lavorazione è più lungo, ma ci consente di avere un prodotto più pulito e di maggiore qualità. Si può anche perdere il 50% di prodotto in fase di lavorazione, ma crediamo che sia meglio fare meno bottiglie, ma che siano più buone».
Un'altra immagine delle botti di grappa in affinamento e, sullo sfondo, la foto di Gianfranco Berta
Ma vogliamo ricordare anche la SoloPerGian, grappa che nasce dall’unione di Tre Soli Tre, Roccanivo e Bric del Gaian 2005, invecchiate per 10 anni nella nuova cantina in botti da 1200 litri e barili da 100 litri. Ma è anche un omaggio a Gianfranco Berta, scomparso nel 2015 a 59 anni, ed è legata alla Fondazione SoloPerGian, nata per la promozione del territorio e del lavoro artigianale e per la salvaguardia dei prodotti in via d’estinzione.
La linea della Grappa Elisi, con il progetto per il sociale con la cooperativa di Milano Fraternità e Amicizia Onlus
«Non solo grappa – conclude Annacarla Berta - ma anche liquori, che però siano legati alla tradizione e al territorio piemontese. Gli altri distillati li lasciamo fare a chi li sa fare, noi rimaniamo legati alla tradizione».
La grappa Selezione del Fondatore Paolo Berta
Insomma, un’azienda in continuo movimento: per capire tutte le attività delle Distillerie Berta basta dare un’occhiata al loro sito internet. Nel segno della tradizione, ma senza rimanere ancorati al passato.
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo