09-11-2018
Fausto Maculan (a destra) e il presidente della Fondazione della Banca degli Occhi, Giuseppe Di Falco
Questa volta ci sbilanciamo: questo è uno dei vini più buoni in Italia. Perché è buono due volte: la prima per la qualità ottima del prodotto, firmato da uno dei principali interpreti dell’enologia italiana che è Fausto Maculan; la seconda perché l’intero ricavato della vendita delle sue 300 bottiglie andrà a sostenere i progetti della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto.
Il vino in questione si chiama Santalucia, nato per volontà dello stesso Fausto Maculan dieci anni fa per dare un aiuto al centro regionale di riferimento per i trapianti di cornea di Veneto e Friuli Venezia Giulia, il più importante per numero di donazioni a livello europeo. Quasi la metà dei trapianti che ogni anno vengono effettuati in tutta Italia (il 48%, pari a 3000), sono possibili grazie ai tessuti oculari che arrivano dai laboratori della Fondazione che ha sede a Mestre, alle porte di Venezia.
I sei campioni in degustazione e, sullo sfondo, il quadro di Maurizio Trentin che diventerà l'etichetta del nuovo Santalucia 2017
Per capire la valenza di questo progetto basta uno sguardo, basta guardare negli occhi Fausto Maculan. Quando parla di questa iniziativa, traspare un’emozione, quasi una commozione, che riesce a trasmettere anche a chi gli sta vicino. E ci tiene così tanto che ogni anno vuole che quel vino sia sempre il migliore possibile, tanto da convocare una commissione di esperti, giornalisti, critici enogastronomici e sommelier per scegliere quale sia il prodotto migliore per il Santalucia.
La commissione di degustazione
La commissione (anche chi scrive ne ha fatto orgogliosamente parte) ha quindi scelto il vino migliore: è realizzato con le uve di Merlot che provengono da un vigneto caratterizzato da terreno tufaceo situato in località Branza, nelle colline più alte di Breganze.
«Ho scelto di dedicare una parte del mio lavoro a questa iniziativa – sottolinea Fausto Maculan - che si rivolge a chi ha bisogno dei risultati delle nuove ricerche, ma anche ai sostenitori che scelgono di offrire il proprio contributo e alle istituzioni presenti che vi partecipano. Sono orgoglioso di poter contribuire a questo progetto che portiamo avanti insieme dal 2008 raccogliendo ogni anno ottimi risultati».
Fausto Maculan nella sua cantina di Breganze
Maggiori informazioni, anche per l’acquisto delle bottiglie, cliccando qui.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose