30-03-2018
Viaggio nel mondo dell'azienda Silvio Carta, dalla Vernaccia di Oristano ai distillati
Elio Carta è uno che ha guardato al futuro. E che continua a guardare oltre. Senza fermarsi ai successi e continuando a investire.
Ci troviamo in Sardegna, in provincia di Oristano, dove l’azienda Silvio Carta, fondata dal padre di Elio, ha fatto della Vernaccia di Oristano la sua bandiera, dagli anni ’50 fino a oggi. Ma Elio Carta, come detto, ha guardato oltre. «La Vernaccia si produceva in queste zone già prima della Guerra – ha spiegato – E ce n’era anche un consumo piuttosto pesante. Nei bar si andava per il “Vernaccino”, un po’ tutti la bevevano».
Elio Carta presenta le sue produzioni
Ma la Vernaccia di Oristano resta sempre il prodotto più rappresentativo. «Stiamo parlando – spiega Elio Carta – di un vero patrimonio per questa zona, che dobbiamo mantenere con tutte le forze». Tanto che la Silvio Carta non ha affatto abbandonato la realizzazione di questo prestigioso prodotto. «Utilizziamo solo legno di castagno, che è il più delicato e che permette al vitigno di esprimere tutte le sue potenzialità».
La Vernaccia di Oristano: un patrimonio da tutelare
Un assaggio molto particolare: la Vernaccia del 1958
Andrea Lai prepara i cocktail con i distillati della Silvio Carta
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose