24-11-2017
Diego Bosoni nella parte della cantina dedicata all'affinamento
Benvenuti a casa. Benvenuti a Cà Lunae. Il nostro viaggio nella splendida realtà di Cantine Lunae, di proprietà della famiglia Bosoni, non può che iniziare partendo dall’accoglienza, per sentirsi a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, esattamente come a casa propria.
«La produzione dei vini non è qui, ma a un chilometro di distanza – spiega Diego Bosoni – ma Cà Lunae è sicuramente il nostro punto di riferimento, dove possiamo accogliere le persone e mostrare quello che facciamo con grande passione». Passione che Diego ha ereditato da papà Paolo, uomo schietto che però ama definirsi “semplice agricoltore”. E’ il legame con la propria terra è imprescindibile, in questo territorio così vario, tra le colline e il mare ligure.
Cà Lunae è un antico casolare del 1700 che è stato recuperato una ventina di anni fa, utilizzando in gran parte i materiali originali, senza stravolgere la disposizione originale degli ambienti. Qui, ora, si possono assaggiare e degustare i vini prodotti dall’azienda, in particolare Vermentino (ma non solo). E vini anche sfusi, ma altrettanto buoni, per le persone della zona che amano ancora bere qualche bicchiere genuino senza spendere troppo.
E si può visitare anche il museo dove Paolo Bosoni ha raccolto tutti i suoi ricordi, radunando le antiche attrezzature, fotografie, ricordi, aneddoti. Si respira la storia, la terra, la vigna.
I vigenti di Vermentino che si affacciano sul mare
L’azienda conta di 50 ettari vitati, ai quali si aggiunge il contributo di 150 piccoli conferitori, per una produzione di circa 500mila bottiglie e una parte di vino sfuso, che non deve essere considerato affatto un prodotto di scarto. «Li realizziamo con le uve che non utilizziamo per le selezioni in bottiglia – spiega ancora Diego Bosoni – Sicuramente sono prodotti più semplici, ma non per questo di basso livello».
Diego Bosoni in mezzo ai vigneti più vicini al mare
«Sono uve che in questa zona sentono molto l’influenza del mare – spiega Diego Bosoni – e che per questo esprimono molto bene l’aromaticità. Non avremo magari le grandi complessità, ma non è nemmeno questa la nostra volontà, ma cerchiamo solo di rispecchiare quello che la vigna ci offre». Leukotéa è proprio questo: un vino fresco e immediato, senza grandi pretese ma dalla grande facilità di beva. Diversa, invece, la genesi dell’Albarola, vitigno autoctono, che sui Colli di Luni riesce a dare una bella espressione: «In questo caso utilizziamo uve provenienti da zone particolari dove esiste una grande ventilazione, che aiuta ad asciugare e a rendere sana l’uva». L’annata 2016 è una grande espressione, con note anche sapide e una leggera speziatura.
La famiglia Bosoni: da sinistra, Debora, mamma Antonella, Diego e papà Paolo
E Diego Bosoni, classe 1979, chiosa: «Il mio sogno più grande? Vorrei ereditare la passione e le qualità di mio padre, per poi passarle alle generazioni future. Dare unicità e continuità a Lunae, e lasciare qualcosa di mio agli altri». Senza contare che, guardando al futuro, è in fase di costruzione la nuova cantina. La strada è decisamente quella giusta.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose