Paolo Donei
Lombo di cervo, crauti di cavolo rosso, purea di mela e rapa, dumplings di coda di bue, funghi Shiitake e mirtilli rossi
Shake & shock Grande Italia a Londra: il racconto di Agostino Perrone e Giorgio Bargiani, sulla vetta del World’s 50 Best Bar
Foto celebrativa degli chef protagonisti della kermesse dedicata al bitto a La Fiorida, in Valtellina. E' stata un grande successo. Il racconto di Identità Golose
Come attaccare un pezzo su una festa dedicata al bitto? Un caro amico – gran pizzaiolo – mi suggerisce: “Si narra che i Celti, dopo essere stati cacciati dalla pianura, trovarono rifugio in Valtellina. Esperti pastori e casari, per conservare e trasferire le proprietà nutritive del latte nel tempo, iniziarono a produrre formaggi a lunga conservazione…”. Insomma, la prende un po’ lunga, ma in fondo è efficace. Perché, qualcosa più di due millenni dopo, il bitto continua a essere prodotto da queste parti, come da antica tradizione: scende dagli alpeggi valtellinesi… ma diventa anche crema, spuma, torta, zabaione, gelato.
Gianni Tarabini coordina i lavori in cucina
Chef al lavoro
Auguri a tutti, ognuno ha le proprie ragioni. Le nostre sono quelle del buongustaio che ha apperzzato la capacità degli chef di declinare il bitto dop in tanti piatti d’alta gastronomia. Ve li raccontiamo nella fotogallery sopra.
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera