03-05-2013

La pizza del Capo

Dopo una serie di locali dai nomi improbabili, finalmente una pizzeria degna a Capetown

L'ingresso di Big Route, sulla Main Road di Gree

L'ingresso di Big Route, sulla Main Road di Greenpoint a Cape Town, telefono +27.(0)21.4332530. Gestita da due simpatici ragazzi italo-sudafricani, Adriano e Alfredo, si spinge ben oltre i limiti folcloristici di altre pizzerie sudafricane dai nomi improbabili come Col Cacchio o Cornuti al Mare

Era da tanto che avrei voluto scrivere qualcosa sulla pizza in Sudafrica ma, nonostante le ricerche, non avevo trovato ancora qualcosa degno di essere menzionato a parte, per motivi umoristici, la catena Col Cacchio o le pizzerie Morituri e Cornuti al Mare (sic). A due passi dal Green Point Stadium, in una bella zona centrale di Cape Town, due simpatici ragazzi italo-sudafricani, Adriano e Alfredo, hanno aperto un locale, Big Route, che finalmente rende giustizia alla nostra più amata ricetta nel mondo.

A parte la gentilezza e simpatia dei proprietari e dello staff, che contribuiscono sempre al successo di un ristorante, la pizza è veramente degna di nota. Mi rendo conto mentre scrivo che la pizza è un argomento estremamente controverso: c’è chi la ama alta, chi la vuole bassa, chi media. Insomma, in Italia non se ne esce, eccezionale competenza, molta arte e infiniti esperimenti. Qui, invece, non serve troppa filosofia: qualcosa di semplice e buono ci rende felici.

Si avvicina l'inverno a Cape Town...

Si avvicina l'inverno a Cape Town...

La maggior parte delle pizze sudafricane, diciamocelo, fa schifo. Anche quelle cotte nel forno a legna, anche quelle con pretese di italianità al 100%, c’è sempre qualcosa che non va. La pizza di Big Route è sottile, croccante e con la pasta salata al punto giusto. Può sembrare un’osservazione inutile, ma pare che qui in Sudafrica per motivi non meglio chiariti di conformità alla legge non si possa salare l’impasto, con i risultati che si possono immaginare. La pizza di Big Route si può ordinare media o large o gluten-free (senza supplementi).

Per quanto riguarda gli ingredienti, la scelta è amplissima: dai classici (margherita, calzone, quattro stagioni), a sapori mediterranei (melanzane, pomodorini, olive, acciughe, cozze) a esperimenti che per noi italiani sono un po’ troppo arditi, tipo riduzione di balsamico, fichi caramellati o zucca. D’altronde si lavora anche per la clientela sudafricana, il cui palato, dispiace doverlo ammettere, è impossibile da educare e ha sempre bisogno di qualcosa di dolce. Menzione specialissima all’assenza di avocado da qualsiasi pizza. L’avocado è una maledizione delle pizze sudafricane, si trova ovunque, come un’erba infestante.

Un’altra cosa divertente di Big Route sono i nomi: tutti in italiano con traduzione in inglese e per una volta divertenti e non pecorecci. Qualche esempio: Pollastrone! (big lazy chicken!), Figata! (awesome!), Chiocciola (@), Cucciolone (Big Puppy), Michelangelo (famous Italian artist). Per chi non mangia pizza, una lavagna annuncia le insalate e la pasta del giorno. C’è anche un ottimo antipasto all’italiana, con salumi, sottoli, mozzarella. Birre alla spina, buona selezione di vini, liquori e grappe completano l’offerta.

Big Route
105 Main Road
Greenpoint, Cape Town
+27 (0)21 433 2530


Giovanna a Capo-tavola

Il mondo della gola a Cape Town e dintorni raccontati da Giovanna Sartor

Giovanna Sartor

di

Giovanna Sartor

Veneziana di nascita e milanese d'adozione, da gennaio 2010 si è trasferita a Città del Capo. Innamorata del Sudafrica, il suo sogno è produrvi prima o poi prosciutto San Daniele

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