07-04-2015
La chef Cristiana Ariotto e il maître Gianni Minori: sono loro gli artefici del successo de La Sosta di Swellendam, città di origini olandesi nel Western Cape, +27.(0)28.5141470
Della Sosta abbiamo già parlato nel 2011, quando era un ristorante aperto da non molto e in fase di decollo. Quattro anni dopo, La Sosta ha ricevuto l’ambito Eat Out Award come migliore ristorante italiano in Sudafrica. Grande soddisfazione per la chef Cristiana Ariotto e il maître Gianni Minori, che dopo otto anni hanno visto premiati i loro sforzi. Negli ultimi anni Cristiana, chef autodidatta, ha migliorato tantissimo il suo livello di creatività e di tecnica, continuando a studiare e a sperimentare nel suo piccolo ristorante di Swellendam, una sonnolenta cittadina Cape Dutch a un paio d’ore da Cape Town. Da un menù nella scia della tradizione italiana classica, ora Cristiana si è spostata in una fase decisamente più concettuale della sua carriera di chef. A cominciare dai nomi dei piatti, che evocano atmosfere ed esperienze più che ingredienti. Qualche esempio: L’oro di Favignana (carpaccio scottato di tonno, pepe rosa con una salsa di agrumi), Profumo di Caraibi (cozze al profumo di Bourbon e cannella), Roma in bianco (bucatini con infusione di parmigiano e pecorino con guanciale e pepe nero), Milano EXPO 2015 (spaghetti con gamberi marinati nel latte di cocco, caffè e pancetta con riduzione di limone).
Bucatini agli agrumi ed acciughe: uno dei piatti del menu de La Sosta, la cui ricetta è raccontata sul sito del ristorante
Il Cornelia's Cottage, un edificio del 1838, che ospita ristorante e guesthouse della Sosta
Il mondo della gola a Cape Town e dintorni raccontati da Giovanna Sartor
di
Veneziana di nascita e milanese d'adozione, da gennaio 2010 si è trasferita a Città del Capo. Innamorata del Sudafrica, il suo sogno è produrvi prima o poi prosciutto San Daniele