06-09-2017
A sinistra, il cingalese Wicky Priyan, chef del ristorante Wicky’s di Milano. Con lui, Giorgio Nava. Il milanese di Capetown ha ospitato il collega per una cena speciale nel suo Keerom 95
A rallegrare l’inverno capetoniano, è giunto fin qui lo chef cingalese Wicky Priyan, ristorante Wicky’s a Milano. Chef dal curriculum assai interessante: avrebbe dovuto diventare medico ayurvedico come nella tradizione di famiglia, ma poi si è laureato in criminologia a Colombo per scoprire infine la sua passione per la cucina. Ha appreso le migliori tecniche giapponesi alla raffinata scuola di Kyoto, ha viaggiato tantissimo, ha lavorato a Bali al Four Seasons e infine è approdato a Milano. La sua filosofia si basa sui concetti di rispetto e cultura, che emergono dalle sue creazioni: rispetto delle varie cucine a cui lo chef si ispira, principalmente nipponica e mediterranea e conoscenza della cultura culinaria di ciascun paese che ha visitato e a cui attinge. Wicky è venuto a trovare Giorgio Nava, suo caro amico, e durante la sua visita a Cape Town con la moglie giapponese e la loro deliziosa figlia, ha preparato una cena in stile Wicuisine, utilizzando ingredienti locali e qualche spezia portata da casa.
Il Carpaccio cinque continenti della serata
Giorgio Nava ha aperto da poco l'ennesimo ristorante in Sudafrica: 95 Parks a Constantia (foto insideguide.co.za)
Il mondo della gola a Cape Town e dintorni raccontati da Giovanna Sartor
di
Veneziana di nascita e milanese d'adozione, da gennaio 2010 si è trasferita a Città del Capo. Innamorata del Sudafrica, il suo sogno è produrvi prima o poi prosciutto San Daniele