05-05-2016
Giovanna Sartor ci conduce alla scopertas di Bree Street, il nuovo luogo della movida di Cape Town
Negli ultimi due anni, ma in particolare negli ultimi sei-otto mesi, Bree Street, nel centro di Cape Town, è diventata il fulcro della ristorazione e della movida locale, il cui apice è il primo giovedì del mese quando tutte le gallerie d’arte sono aperte fino a tardi. In poco tempo Bree Street ha quasi soppiantato gli altri luoghi famosi per varietà di ristoranti e bar come Camps Bay, Kloof Street o Long Street. La ragione di questo successo non è solo modaiola ma anche economica: aggregando molti tipi di attività simili, invece di temere la concorrenza, tutti beneficiano dalla situazione, secondo il concetto di cluster. A Bree Street ci sono coffee shops, cocktail bar, tapa bar, ristoranti e gallerie d’arte che offrono cibo e bevande, in una confusione creativa che è sicuramente interessante, ma in cui a volte il cibo diventa secondario rispetto al design del locale o all’immagine.
Ci sono senz’altro alcuni posti che vale la pena di visitare. Non stiamo parlando di fine dining ma di un’esperienza urbana sudafricana che quindi implica molti burger joints, posti per fare colazione, steak houses e tapa bar. In quest’ottica, partendo dalla colazione, e tenendo presente che anche molti ristoranti servono il breakfast (alcuni a partire dalle 7, altri un po’ più tardi), ecco una carrellata su alcuni tra questi locali, ma, consigli a parte, è bello fare una passeggiata a Bree Street a qualsiasi ora del giorno (si mangia praticamente sempre) e lasciarsi guidare dalla voglia di esplorare più locali. Il prefisso è sempre +27.
Jason Bakery (185 Bree Street, orders@jasonbakery.com, 021 424 5644, dalle 7 alle 15:30, chiuso la domenica). Posto estremamente popolare, panetteria/pasticceria artigianale, con tante opzioni dolci o salate. Croissant, pain au chocolat, muffins, torte, uova e quiche e dalle 10 in poi panini fatti con il loro pane artigianale e ottimi ingredienti. Servono anche insalate.
Dapper Coffee Co. (angolo Bree e Strand, info@dappercoffeeco.co.za, 021 823 244, dalle 7 alle 17, chiuso la domenica). E’ un negozio di auto vintage con bar-ristorante all’interno. Posto carino con interessanti opzioni per colazione.
Bacon on Bree (217 Bree Street, 021 422 2798, aperto dalle 7 alle 16, chiuso la domenica). E' un piccolo ristorante con alcuni tavoli all’aperto che, come dice il nome, celebra il bacon in insalate, hamburger e panini di vari tipi. C’è anche qualche opzione per vegetariani.
Iyo Burgers (Upstairs, 103 Bree Street, info@iyoburgers.co.za, aperto dalle 12 alle 22, chiuso la domenica). Serve hamburger fatti con ingredienti rigorosamente a chilometro zero e prodotti eticamente. Il ristorante supporta le comunità locali ed è attento all’impatto ambientale.
Culture Club Cheese (215 Bree Street, 021 422 3515, aperto dalle 8 alle 17, chiuso la domenica). Di fianco a Bacon on Bree è un piccolo ristorante che serve e vende formaggi locali e importati. La qualità delle proposte è notevole e il locale molto carino.
Aperitivo Orphanage Cocktail Emporium (227 Bree Street, 021 424 2004, aperto dalle 17 alle 2, chiuso la domenica). Serve ottimi cocktail, con ricette proprie ma anche grandi classici. C’è una zona fumatori e il bar serve anche snack.
Mother’s Ruin Gin Bar (219 Bree Street, mothersruincapetown@gmail.com, 082 681 6601, aperto dalle 17 alle 2, chiuso domenica e lunedì). E' un cocktail bar specializzato in gin (più di 90 tipi) e serve anche snack.
True Italic (15 Bree Street, italic86@gmail.com, 021 418 7655, aperto dalle 18 alle 22, chiuso domenica e lunedì). E' una trattoria italiana contemporanea che serve pasta, insalate, taglieri in un ambiente casual.
Villa 47 (47 Bree Street, reservations@villa47.co.za, 021 418 2740, aperto dalle 6,30 alle 22,30, chiuso domenica). E' una recentissima apertura di Bree Street in un palazzo a tre piani (bistrot a piano terra, bar al primo piano e fine dining al secondo). Per il momento, solo il bistrot è aperto e il menu ha una forte influenza italiana (saletta con affettatrice e salumi appesi) con alcune variazioni sul tema.
Il mondo della gola a Cape Town e dintorni raccontati da Giovanna Sartor
di
Veneziana di nascita e milanese d'adozione, da gennaio 2010 si è trasferita a Città del Capo. Innamorata del Sudafrica, il suo sogno è produrvi prima o poi prosciutto San Daniele