18-08-2013
Una veduta della Granny Mouse Country House a Balgowan in Sudafrica, sede del ristorante Eaves, telefono +27.(0)33. 2344071, chef Ryan Brand. Il piatto forte? La carne: trio di agnello e pancetta di maiale arrosto
Siamo appena tornati da un bellissimo giro del Sudafrica, 6.500 km in 10 giorni: natura, animali, parchi e naturalmente cibo. Non c’è niente di più bello di un braai al Kruger Park. Tutti i parchi sudafricani sono attrezzatissimi, basta procurarsi gli ingredienti. Per quanto riguarda i ristoranti, quando ci si sposta da Città del Capo, la qualità del cibo cambia molto velocemente e si passa dalle prelibatezze di qui a menu decisamente più rustici. I piatti fondamentali di un tipico menu sudafricano on the road sono: calamari fritti (quando va bene anche alla griglia), fegatini di pollo in salsa piccante (peri-peri), hamburger e bistecche e, per finire, malva pudding (un mattone). Con questo menu si può sopravvivere per alcuni giorni, poi però bisogna organizzarsi. E la cosa bella di questo paese è che si scoprono gemme nascoste quasi ovunque. Bisogna cercare un po’, il Sudafrica è grande, le distanze sono impegnative e le insegne non sono sulla strada, però quando si arriva, si viene ricompensati.
Clarens Brewery, grande birra artigianale (foto www.craftbru.co.za)
De Oude Kraale, 35 km a sud di Bloemfontein, sulla strada per Capetown
Il mondo della gola a Cape Town e dintorni raccontati da Giovanna Sartor
di
Veneziana di nascita e milanese d'adozione, da gennaio 2010 si è trasferita a Città del Capo. Innamorata del Sudafrica, il suo sogno è produrvi prima o poi prosciutto San Daniele