19-01-2013
Lo scenario del Castillo de Canena, azienda spagnola con oliveti sulle montagne di Cazorla, Andalusia. Ne esce tra gli altri un sensazionale monocultivar di Royal, varietà autoctona quasi scomparsa. Nella guida Flos Olei 2013 compaiono i nomi di 488 aziende da 45 paesi del mondo
Dopo le segnalazioni italiane, affrontiamo il capitolo estero. Non capita spesso di avere l'opportunità di assaggiare oli provenienti da altri paesi, figuriamoci da altri continenti. Così, la recente presentazione della nuova edizione di Flos Olei, la guida al mondo dell'extravergine di Marco Oreggia (700 oli da 45 Paesi diversi, incluse le new entry Namibia e Yemen) è stata un'ottima occasione per fare un bel po' di assaggi insoliti, dalla Spagna alla Nuova Zelanda, e per scoprire cultivar mai sentite prima. Ma anche per vedere come alcune varietà italiane trovino in zone lontanissime – ma "simili" – un terroir adatto a loro.
L'extravergine di Rio Largo, Sudafrica
L'isola di Wahieke, al largo di Auckland, Nuova Zelanda, sede della Rangihoua Estate
Tematiche e identità legate all'olio extravergine d'oliva, raccontate da Luciana Squadrilli
di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere