31-10-2013
La copertina di Extravirginity, libro-inchiesta del giornalista statunitense Tom Mueller che indaga sulle frodi e gli scandali dell'olio d'oliva. La versione italiana, appena pubblicata da Edt, ha la prefazione firmata da Milena Gabanelli (foto alabamachanin.com)
E' arrivato finalmente anche in Italia, e soprattutto in italiano, Extraverginità, il libro-inchiesta del giornalista statunitense Tom Mueller che indaga sulle frodi e gli scandali dell'olio d'oliva, con tanto di Tumblr e di hashtag dedicato su twitter (#extraverginita). Pubblicato per la prima volta in inglese nel 2011, sull'onda del trambusto creato da un articolo di Mueller sull'industria olearia italiana intitolato "Slippery Business" (affari scivolosi), apparso su The New Yorker nel 2007, Extra Virginity era stato già tradotto in diverse lingue, dal giapponese al portoghese. Tutto parte nel 2004, quando Andreas März, giornalista svizzero e produttore di olio, fa analizzare organoletticamente 31 bottiglie etichettate come “olio extravergine d’oliva” prese dagli scaffali di un supermercato tedesco. Questi i risultati: solo uno dei campioni è davvero extravergine, nove sono solo “vergine”, tutti gli altri (compresi alcuni fra i marchi più diffusi in Italia) risultano “lampante”, inadatto al consumo alimentare.
La copertina del libro, 272 pagine, 15,30 euro online
L'autore Tom Mueller: americano, scrive per il New Yorker e vive nella campagna attorno a Genova
«La politica non si fa soltanto dentro al Palazzo, la facciamo anche noi consumatori ogni volta che scegliamo che cosa mettere dentro al carrello della spesa». Scrive la Gabanelli. In questo caso, vale la pena metterci un libro.
Tematiche e identità legate all'olio extravergine d'oliva, raccontate da Luciana Squadrilli
di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere