Da diversi anni Pandolea, associazione che riunisce tante donne italiane che hanno a cuore l'extravergine – produttrici soprattutto, ma anche ricercatrici e giornaliste tra cui chi scrive – porta nelle scuole italiane di ogni ordine e grado il progetto “Bruschetta vs Merendina”, facendo riscoprire ai più giovani il gusto sano e genuino della merenda a base di pane e olio extravergine. Adesso “Bruschetta o Merendina?” diventa il nome del progetto didattico-educativo sulla sana alimentazione e la cultura dell’olio di oliva rivolto agli studenti delle ultime tre classi della scuola primaria.
Ideato dall'associazione e sviluppato da CLIOedu, componente editoriale dell'omonima società specializzata in servizi digitali innovativi per la formazione, in collaborazione con Giunti Scuola e con il patrocinio del Padiglione Italia Expo2015, “Bruschetta o Merendina?” rientra anche nell’ambito delle iniziative mirate a uno sviluppo sostenibile per le future generazioni di Expo Women Global Forum.
Presentato lo scorso 23 giugno presso la sede romana del Parlamento Europeo con la partecipazione, tra gli altri, degli europarlamentari Paolo De Castro e Silvia Costa (in collegamento video) e del professor Eugenio Del Toma, si tratta di un progetto di apprendimento interattivo flessibile, articolato in tre moduli pensati per diversi destinatari a cui si potranno integrare ulteriori sessioni – virtuali o in aula – con dietisti professionisti ed esperti di nutrizione, video chat e web-seminar tenuti da Del Toma e laboratori in aula con Pandolea.

La presentazione del progetto
Questi i moduli: “L’olio d’oliva a 360°”, curato dalle esperte di
Pandolea, è rivolto all’approfondimento formativo degli insegnanti che partecipano al progetto; “La nutrizione si impara a scuola”, a cura del prof.
Eugenio Del Toma, prevede attività in aula e comprende anche test singoli e collettivi di verifica dell’apprendimento; “La merendina più buona: pane ed olio”, invece, sempre a cura delle esperte di
Pandolea, è un format ludico-formativo di studio individuale che i bambini potranno svolgere in classe o a casa guidati dalla narrazione di una giovane lettrice.
«Dall’esperienza della nostra associazione nella realizzazione di percorsi formativi volti ad avvicinare i più giovani alla cultura dell’olio extra-ergine di oliva - racconta
Loriana Abbruzzetti, presidente di
Pandolea -, abbiamo deciso di dar vita a un nuovo progetto educativo che faccia scoprire ai bambini delle scuole primarie i vantaggi di una corretta alimentazione, spiegando l’importanza che l’olio di oliva ricopre in questo ambito».
L'ambizioso progetto, che vuole mettere in pratica la teoria che la scuola debba insegnare non solo nozioni ma stili di vita, sarà su scala nazionale con l’individuazione di “regioni pilota” su cui modellare lo sviluppo delle ulteriori potenzialità trasversali al piano didattico, come ha spiegato
Gabriele Conte di
CLIOedu.
«Iniziative come quella di “Bruschetta o Merendina?” raccolgono la sfida lanciata dal Parlamento europeo che da sempre considera prioritaria la sana e corretta educazione alimentare da apprendere sui banchi di scuola» ha sottolineato
Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale dell’Europarlamento, già sostenitore del dossier “Frutta e latte nelle scuole” e delle attività didattiche volte alla promozione di abitudini alimentari sane e sostenibili.
La giornata è stata anche l'occasione per presentare ufficialmente
Perle di Extravergine, la linea di graziosi bijoux ispirati alle olive realizzati da
Pina Boccia, socia di
Pandolea, per raccogliere fondi con cui sostenere le attività dell'associazione.