26-09-2017
Il giovane chef italiano Marcello Tiboni da agosto lavora al Maaemo, primo recente (e unico, nella storia) tristellato norvegese. Ci racconta la sua esperienza
Dall’’Ossola a Oslo: quasi una definizione da cruciverba della Settimana Enigmistica. E invece sono la partenza e l’arrivo di un’avventura. La mia. Un viaggio, per ora di sola andata, che mi ha portato dalla mia Ossola sino alla capitale norvegese. In tasca un contratto di assunzione, ottenuto mandando per mail un curriculum e superando un paio di settimane di prova, al Maaemo, iconico ristorante dello chef Esben Holmboe Bang, unico tre stelle Michelin in tutta la Norvegia. Un'altra “fuga di fornelli” si potrà dire. Ma in realtà andare a fare esperienza oltre confine è ormai prassi consolidata, quasi necessaria, per ogni giovane come me che aspiri a far carriera in cucina.
Il Maaemo si è imposto in breve tempo all’attenzione del pubblico e della critica gastronomica. Nel 2012, dopo solo 15 mesi dall'apertura, ha ricevuto due stelle Michelin e l’anno successivo è arrivata la terza stella, primo ristorante norvegese a entrare nel firmamento della guida francese. Votato come uno dei primi 100 ristoranti del mondo al The World's 50 Best Restaurants (al 79° posto, per la precisione, ndr), il locale è guidato dal danese Bang, inserito tra i 100 cuochi più influenti del pianeta da Time Magazine nel 2013.
Lo chef Esben Holmboe Bang istruisce la brigata
Un nuovo piatto del Maaemo: Costata glassata al miso con purea di porcini, aglio nero, salsa di midollo affumicato, insalatina stagionale
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
ossolano di Varzo, classe 1990, lavora al Maaemo a Oslo, dopo svariate esperienze: Piccolo Lago con Marco Sacco, Villa Crespi con Antonino Cannavacciuolo, Antica Corta Pallavicina, con Massimo Spigaroli, 28 Posti con Marco Ambrosino, oltre a periodi a Londra, in Svizzera e Irlanda. Ha vinto nel 2016 il titolo di “Chef Emergente Nord Italia”, quando era sous chef al Walser Schtuba in Valle Formazza